Il mondo del baseball è in lutto per la morte di Giulio Glorioso. Il campione di baseball avava 84 anni, vinse sette scudetti e viene ricordato in particolar modo dalla città di Nettuno per aver vinto ben tre scudetti con la Simmenthal dal ’63 al ’65 e una coppa dei Campioni. Nato ad Udine il 4 gennaio 1931, iniziò a 16 anni a giocare dopo il trasferimento a Roma. Esterno, fu spostato sul monte di lancio e l’8 luglio 1951 realizzò la prima no-hit contro il Monza. Un’altra la firmò da azzurro nel 1960 contro l’Olanda. Tuttora ha il record di strike out (2884) e di vittorie (235, con 83 sconfitte). Vanta una media pgl- vita di 1.90 e una media battuta vita di 287 (512 hit-45 fuoricampo). Miglior lanciatore nel 1959,61, 62, 63, 64, 66, è stato anche il leader degli strike out nel ’53-54-55-57-59-60-61-62-63-64, e da battitore nel ’60-61. Durante la sua carriere ha giocato anche con la Lazio, Parma, Milano e Roma, oltre a un’esperienza in Usa. Il Presidente Riccardo Fraccari in rappresentanza del Consiglio Federale e il Segretario generale Giampiero Curti a nome dello staff della Federazione partecipano al dolore di tutto il movimento – si legge in una nota della Fibs – che perde una stella assoluta dei diamanti italiani e non solo”.
Su tutti i campi di gioco verrà osservato un minuto di silenzio in memoria del campione Giulio. Il funerale è fissato per le 14 di lunedì 22 giugno, presso la Chiesa Parrocchiale del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, in via Flaminia 732.
Massimiliano Gobbi