Serafino Rubino, fuggiasco dal 2013, era uno degli organizzatori di un ampio traffico di hashish, cocaina e marijuana a Caserta. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva già condotto delle indagini sul narcos dal 2011 al 2013, uno dei motivi per i quali il soggetto si era spostato in Ecuador, rendendosi introvabile per circa 7 anni.
Proprio in Ecuador, però, l’uomo era stato arrestato in gennaio con l’accusa di possedere dei documenti falsi. Il Ministero della Giustizia, sotto richiesta della Procura Generale di Napoli, aveva chiesto che Serafino Rubino fosse scortato in Italia, dove sarebbe stato in seguito incarcerato.
Atterrato all’aeroporto di Fiumicino, il latitante è stato consegnato alla polizia penitenziaria che, in seguito, lo ha trasferito al carcere di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa, oltre al possesso di documenti falsi, di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato.
Marta Venanzi