MUNICIPALE ALLA FRUTTA
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Polizia Municipale, poche gioie e tanti dolori. Mentre a Pomezia gli agenti minacciano di scioperare, andando in servizio solo con la pettorina, se non verranno consegnate – entro il prossimo 10 ottobre – le divise da tempo promesse e finora pagate direttamente dal personale, ad Ardea, peggio ancora, il personale non si lamenta per il semplice motivo che non c’è. A fine mese, infatti, scadranno i contratti degli stagionali, e, qualora i contratti a tempo determinato non venissero rinnovati, a rimanere saranno solo una trentina di persone – tra agenti ed ufficiali – che, per un Comune con più di 40 mila abitanti residenti – più gli immigrati irregolari, i turisti estivi, i pendolari del week end – ed in continua crescita, sono davvero pochi. La mole di lavoro che un territorio vasto come quello di Ardea richiede ricade quindi quasi tutta sui Carabinieri di Tor San Lorenzo ed Ardea, che vengono così sottratti a compiti ben più importanti. Ma i problemi si iniziano a sentire già in questi giorni, visto che gli agenti stagionali sono “costretti” ad usufruire delle ferie maturate proprio in prospettiva della scadenza di contratto. Le ultime assunzioni a tempo indeterminato furono fatte all’epoca in cui il Sindaco era Martino Farneti, che assunse venti unità stabilizzando coloro che, attraverso i vari rinnovi, erano in servizio da più di tre anni. In questo modo il Comando della Municipale riuscì a portare il suo organico a trentadue unità, sufficienti per l’epoca, che nel tempo si sono ridotte in maniera inversamente proporzionale all’aumento della popolazione, a causa dei naturali pensionamenti. L’incertezza del rinnovo sta ora mettendo in crisi il Comando, che non riesce più a garantire come prima diversi servizi, come quello davanti alle scuole. In un periodo in cui non si trova lavoro forse assumere qualche agente non sarebbe una cattiva idea, anche se, guardando sempre alla vicina Pomezia, forse indire dei concorsi non sarebbe neanche un’idea molto buona…