La zona bianca, nel Lazio, è imminente ma a preoccupare è sempre una cosa: la movida. Tantissimi sono i disordini registrati nelle notti del weekend, prima venerdì con l’aggiunta degli Euro2020, e poi sabato 12 giugno.
Al centro dei “problemi” come sempre sono state le piazze della movida romana, parliamo di Trastevere, Piazza Trilussa, Campo de’ Fiori, ma anche San Lorenzo, Piazza Bologna, Ponte Milvio e così via. Sicuramente però, l’intervento più consistente, è avvenuto in Campo de’ Fiori dove è stato necessario l’arrivo degli agenti anti sommossa.
Trastevere: insulti contro gli agenti, fuggi fuggi e le ronde ‘mancanti’
Sono diversi i video che raccontano la notte brava di ieri, in alcuni c’è il “pre – intervento” delle forze dell’ordine dove si vedono i ragazzi mentre si radunano in assembramenti – anche di 50 persone – quasi tutti senza mascherina e con fiumi di alcool che scorrono. Poi le prime sirene della polizia e lì ci sono state due reazioni: da un lato il fuggi fuggi generale, dall’altro gli insulti nei confronti degli agenti anti sommossa.
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A due giorni dalla rimozione del coprifuoco – che renderà gli scenari di ieri “normali” – forse ci sarebbe bisogno di un passo indietro generale. I ragazzi, dal canto loro, sentono il bisogno di incontrarsi, di sentirsi spensierati nel fine settimana. Come suggeriscono alcuni presenti a Trastevere, però, sarebbe forse più efficace se i controlli fossero costanti e quindi più di presidio che di azione. Se le pattuglie effettuassero ronde – anche prima del coprifuoco – i malintenzionati ci penserebbero due volte prima di agire. Bisogna educare alla civilizzazione non imporla: altrimenti la storia dei topi che ballano quando il gatto non c’è si ripeterà sempre.
