Non ce l’ha fatta, Alessandro De Simoni. Ieri il ragazzo di 27 anni di Ostia è morto, dopo due giorni di agonia, all’ospedale San Camillo di Roma a causa delle gravissime ferite riportate. Ferite inflitte durante un pestaggio avvenuto la sera del 24 luglio in via delle Ancore, a Ostia, da parte di un ragazzo di 25 anni, Simone M.
Una discussione per futili motivi degenerata in lite e poi nel pestaggio, con il 25enne che ha spinto Alessandro e poi lo ha tempestato di pugni allo stomaco e in faccia, colpi terribili se si calcola che nella mano destra aveva un tirapugni.
Simone si è fratturato la mano, per dare quei colpi così forti che hanno fatto cadere Alessandro in una pozza di sangue.
Simone è scappato, mentre il 27enne restava a terra incosciente. I soccorsi sono stati chiamati dalla fidanzata di Alessandro e da alcuni testimoni e sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ostia e un’ambulanza. I sanitari, viste le gravi condizioni del ragazzo, lo hanno trasportato urgentemente a Roma, dove è rimasto per due giorni in coma farmacologico per due giorni. E ieri la morte.
L’aggressore, nel frattempo, è stato identificato e rintracciato verso le
3:30 del mattino del 25 luglio a Ostia Antica. Per lui ora l’accusa, che prima era di tentato omicidio, ora è di omicidio.
Il 25enne si trova nel carcere a Regina Coeli in attesa del processo.
Tantissima la rabbia e la commozione a Ostia, tra gli amici di Alessandro e non solo.
Numerosi mazzi di fiori sono stati depositati nel luogo del pestaggio e tante le frasi indirizzate ad Alessandro sui social network.
Arianna Azzurra Achille
