Situazione di piena emergenza rifiuti a Monterotondo, dove i residenti segnalano la presenza di discariche abusive nasciture. I cumuli di spazzatura sono stati individuati in due zone distinte del Comune: via di Valle Ricca, che affaccia sulla Riserva Naturale della Marcigliana, poi via Aldo Moro, ovvero una strada a poca distanza dalla strada della via Salaria.
Le discariche abusive, coi rifiuti, invadono Monterotondo
La prima discarica abusiva segnalata è quella di via di Valle Ricca, dove prima sorgeva un’ex fabbrica. Nonostante lo spazio sia privato, i residenti della zona segnalano la presenza di ingenti rifiuti. Qui la situazione è gravosa, considerato come si sta depositando vario materiale edile, a cominciare da strati per imbottire i muri, pezzi plastici, cellofan e resti di cartongesso edilizio.
Su via Aldo Moro, all’interno del verde pubblico non curato, parliamo invece di spazzatura. Sacchi neri pieni di rifiuti, ma anche tracce evidenti della presenza di clochard: troviamo giubbetti di pail, fino ad arrivare a pantaloni.
La denuncia dei residenti per le discariche abusive di Monterotondo
Una residente, attraverso i social network, denuncia pubblicamente la situazione delle discariche abusive a Monterotondo: “Via di Valle Ricca, da quando ha chiuso la fabbrica le condizioni sono in questo stato, ora hanno messo anche dei paletti, sta diventando una discarica, dovrebbe essere il benvenuto a chi va a Monterotondo? Chiedo perché?”.
Un altro utente, invece, segnala l’annoso stato di via Aldo Moro: “Passano i giorni, le settimane, i mesi, ma resta tutto lì. Monterotondo Scalo, parcheggio davanti alla stazione, via Aldo Moro. Bravi Comune Di Monterotondo”.
La risposta dei cittadini alle denunce di degrado.
Su via di Valle Ricca, un cittadino risponde: “Lì è di proprietà privata: ci sono ancora fornaci in funzione a Orvieto e poi è comune di Roma io penso sempre dello spreco di quella struttura abbandonata in quel modo“.
Su via Aldo Moro, invece: “Se è stato segnalato a chi di competenza non ci sono scuse…però a me il nervoso viene più per le teste di c***o che popolano questo paese perché se è una m***a è grazie anche e soprattutto a loro”.
Foto: Anita Ottimo e Giorgio Di Gennaro