Avrebbe dovuto prendersi cura dei suoi pazienti, non di certo abusare di loro. Ma è questo quello che, invece, avrebbe fatto un medico romano, un gastroenterologo insospettabile di 52 anni in servizio all’ospedale di Tivoli. Il dottore avrebbe molestato 14 pazienti, tutti uomini tra i 50 e i 75 anni, tra fine ottobre e dicembre 2019. L’uomo, incastrato dalle telecamere fatte installare dal procuratore capo di Tivoli, ha approfittato dei momenti in cui i pazienti non erano coscienti perché sotto sedazione parziale per degli esami specialistici per abusare di loro.
Il medico, che a fine febbraio è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Tivoli, ora, come riporta Il Messaggero, va a processo con l’accusa di violenza sessuale e aggravata. Tredici vittime si sono costituite parte civile contro il professionista, subito sospeso dal servizio: è stato proprio uno dei pazienti a sporgere per primo denuncia. L’uomo, infatti, seppur stordito dalla sedazione, si sarebbe accorto subito delle violenze e dei toccamenti nelle parti intime.