Il Sindaco e la Giunta hanno adottato il 31 maggio scorso il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della Città di Pomezia, documento di pianificazione e programmazione risultato di un procedimento avviato ad aprile 2015 (Delibera G.C. n. 78/2015) che ha visto la collaborazione della Giunta, degli Uffici Tecnici competenti e della Polizia Locale con il contributo di un gruppo di professionisti esperti del settore.
“La programmazione – spiega l’Assessore Giuliano Piccotti – si inserisce in un quadro generale di interventi, come zone a velocità limitata a Km/h 30, piste ciclabili, corridoi verdi, attraversamenti rialzati vicino alle scuole e ai parchi, la riqualificazione degli assi viari, che devono fare sistema tra di loro per restituire ai cittadini una qualità della vita spesso negata. L’obiettivo fondamentale è trasformare Pomezia in una Città vivibile e sicura, in particolare per chi si muove a piedi e in bicicletta; una Città dove chiunque può camminare lungo le strade in sicurezza, specialmente bambini e anziani; una Città che mira alla mobilità a basso impatto, inclusiva e aperta all’innovazione tecnologica”.
“Finalmente anche Pomezia ha il suo Piano del Traffico – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – un risultato storico che dimostra come la buona politica unita alla competenza porti al raggiungimento di obiettivi che fino a qualche anno fa rappresentavano dei sogni irraggiungibili. Il PGTU appena adottato è ambizioso e avvicina Pomezia alle grandi metropoli europee: dall’analisi dei problemi di viabilità del territorio si è giunti a soluzioni e interventi che renderanno la Città più vivibile e più sicura”.
Di seguito gli interventi preposti:
Tutti i documenti relativi al PGTU sono disponibili sul sito istituzionale dell’Ente http://goo.gl/iKTFgj e consultabili presso la Segreteria Generale (piazza Indipendenza n. 8) fino al 3 luglio 2016.
Per presentare le osservazioni al Piano è possibile utilizzare il modello scaricabile dal sito e inviarlo tramite mail certificata a: protocollo@pec.comune.pomezia.
Le osservazioni saranno valutate dai tecnici e dalla Giunta. Il Piano arriverà poi in Consiglio comunale per l’adozione definitiva.