35 miniappartamenti invece che cabine d’appoggio, dove cambiare il costume da bagno o riporre canotti e giochi da spiaggia in estate. E’ quanto è stato trovato oggi a Torvaianica dagli uomini della Guardia Costiera, guidati dal comandante Giuseppe Falato, con il supporto di un’unità della Capitaneria di Porto di Roma e di due unità della squadra nautica della Polizia di Stato di Anzio e di Fiumicino. La scoperta è conseguente alle indicazioni date dal Magistrato Giuseppe Travaglini, che ha disposto un’ispezione in un noto stabilimento balneare nella parte sud di Torvaianica a seguito della denuncia a piede libero del titolare dello stabilimento. All’interno dell’area demaniale sono stati trovati 16 bungalow in legno, un vero e proprio residence con locali attrezzati come camere d’albergo, formati da camera da letto e bagno. Unite al corpo centrale, e quindi in muratura, erano invece stati ricavati altri 19 miniappartamenti, che rispetto ai bungalow avevano in più un cucinino ed un’altra stanza. Molti degli appartamentini, così come i bungalow, erano abitati: solo 6, pur essendo arredati, sembra non fossero stati ancora utilizzati. Per alcuni era stato stipulato il contratto d’affitto, uno dei quali regolarmente registrato all’agenzia delle entrate. Diverse le persone che vi hanno addirittura preso la residenza, a seguito della quale hanno stipulato contratti per servizi come l’energia elettrica e la linea telefonica fissa. Gli uomini della Guardia Costiera e della Polizia di Stato sono stati impegnati l’intera giornata nei controlli ordinati dal Magistrato, durante i quali sono stati rinvenuti all’interno del complesso e posti sotto sequestro anche 128 chili di pesce non tracciato.