Nuovo maxi alveare di api a Roma: Andrea Lunerti chiamato a intervenire in un’abitazione del quartiere Muratella.
Altro nido da migliaia di api a Roma. Questa volta la storia ci porta a Muratella, dove l’etologo Andrea Lunerti ha trovato un’altra casa infestata da questi insetti. Una vicenda cui i proprietari dell’abitazione hanno resistito per più di un anno, con lo sciame che era riuscito a colonizzare una parte di un locale situato nel piano terra della stessa dimora. L’intervento dell’esperto è stato necessario, considerato come un familiare è risultato allergico alla puntura dell’ape.
Altra casa infestata dalle api a Roma
Secondo il racconto della proprietaria di casa, che tiene un’abitazione su più piani nell’entroterra dell’XI Municipio, le api avrebbero cominciato ad arrivare nella sua dimora circa un anno fa. Una situazione favorita dal posizionamento del quartiere di Muratella, che intorno ai propri confini vede una moltitudine di terreni agricoli e la presenza di una riserva naturale a pochi chilometri.
La presenza degli ospiti è stata sopportata per circa 12 mesi, con gli insetti che avevano trovato riparo al piano terra: all’interno del cappotto della cortina, erano riusciti a colonizzare con il proprio alveare e permettere lo sviluppo di migliaia di api all’interno della parete esterna dell’edificio.
I rischi delle migliaia di api nella casa di Muratella
I rischi di tenere quelle api nella casa, erano diventati molteplici per i proprietari di casa. Pur volendole tenere, sorgevano due problemi sulla loro presenza nella dimora: un marito allergico alla puntare di ape e le segnalazioni dei vicini di casa. Proprio gli altri residenti di Muratella, in prossimità della casa invasa dagli insetti, avevano segnalato la presenza di api e casi di puntura lungo la strada e nelle proprie abitazioni.
L’intervento di Andrea Lunerti a Roma
Tra i possibili problemi di salute del marito e le lamentele dei vicini, non è rimasto che agire per rimuovere l’immenso alveare della casa. Sul posto è intervenuto Andrea Lunerti, che ha permesso il trasferimento in sicurezza delle api presso il Rifugio del Lupo a Morlupo: una soluzione che l’etologo ha più volte messo in pratica per il salvataggio di questi insetti nella zona comunale e provinciale di Roma.