Roma. Una bolletta che getterebbe nello sconforto chiunque, anche il proprietario di una delle gelaterie più note ed apprezzate della Capitale. Quando Andrea, il proprietario della gelateria Fassi, ha letto la sua ultima bolletta della luce, è rimasto senza parole, e un brivido certamente ha attraversato la sua schiena. La cifra è esorbitante, e lo sfogo è arrivato istantaneamente sui social.
La bolletta da brivido ad Andrea Fassi
Il suo post-sfogo, nel giro di poche ore, è diventato virale: ”Questa bolletta è un insulto al mio lavoro, è l’esempio limpido del venir meno di un patto fondamentale tra stato e imprese, violenta la mia onestà, i ragazzi che lavorano con me. Polverizza la speranza, inaridisce i desideri”, ha scritto senza mezzi termini Andrea Fassi.
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Il post-sfogo di Andrea su Facebook
Sempre all’interno del post, Andrea Fassi, il titolare della storica gelateria romana ha pubblicato anche la bolletta dell’energia recapitatagli per il mese di luglio 2022, che è schizzata a 17.862 ovvero quadruplicata rispetto ai 4.741 del 2021, sebbene a quanto si evinca riferita ad un consumo pressoché identico.
”Per pagarla novemila coppette da due euro al mese”
Poi, ha aggiunto, forse dopo qualche sospiro contenitivo: ”La pagherò, venderemo novemila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente – spiega Andrea Fassi che è anche vicepresidente dei locali storici Fipe – In Italia, a lavorare bene, anche un animo come il mio con energie infinite si annoia e ha paura. Per ora reggo sia mai lasci spazio al gelato all’amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie”.