“Abbiamo aspettato tre mesi di attività per presentarci – spiegano dal direttivo – perché abbiamo preferito dare la precedenza ai fatti rispetto alle parole”.
Il rinnovo e la riorganizzazione del CdQ si erano rese necessarie a causa dell’indisponibilità a ricandidarsi dello storico presidente Luciano Costa. Dietro assemblea, è stato quindi costituito un nuovo direttivo, composto dal presidente Francesco Pristerà, i Vice Presidenti Mario Vece e Roberto Luzi, il Segretario Guido Puzzuoli, i Cassieri Mario Cristallini e Walter Di Domenico, oltre ai consiglieri Enrico Levach, Emilio Salemme, Gioacchino Schembri. “Tutti insieme ci siamo messi subito a lavoro per affrontare i principali problemi della porzione di territorio compresa tra Martin Pescatore e Torvajanica – spiegano – Per meglio informare i cittadini è stata rapidamente installata una bacheca di legno, utilizzata tra l’altro per fornire le informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti. Questo aspetto ha infatti impegnato subito il comitato che, nel mese di luglio, ha avviato una campagna contro l’abbandono dei rifiuti, divulgando capillarmente il calendario della raccolta Porta a Porta; fornendo informazioni sulla nuova Isola Ecologica di Via Boston e il servizio di raccolta a domicili degli ingombranti contattando il Numero Verde 800 678 229, ed installando cartelli contro l’abbandono dei rifiuti nei luoghi più sensibili a questo inciviltà”.
Ma non solo.
“È stato fatto inoltre un censimento dei pali dell’illuminazione pubblica non funzionanti, segnalandoli ad Enel Sole, che ha prontamente ripristinato il loro funzionamento. Ed ancora, due esposti per denunciare i continui sversamenti di liquami dall’impianto fognario del fosso di Via Taormina e per richiedere la pulizia di un terreno adiacente alle case che si affacciano su Via dei Romagnoli che è stato soggetto ad un incendio il 26 agosto che ha interessato anche l’interno di un lotto abitato ed ha richiesto l’intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco”.
Nei giorni scorsi il CdQ ha intrapreso la promozione della costituzione di un Gruppo di Controllo del Vicinato affidato ai cittadini che abitano la zona.
Ma, dopo quanto già stato fatto, si passa a quello che c’è ancora da fare. E qui si toccano anche argomenti spinosi. “Vogliamo cominciare dal diritto negato di costruire semplici abitazioni per i proprietari dei lotti acquistati come edificabili negli anni 60 e che mai hanno visto la completa definizione urbanistica; ed ancora l’ottenimento della rete idrica dell’acqua potabile, il completamento dell’illuminazione pubblica e la sistemazione di un’area destinata a Parco Pubblico, tutti problemi che richiederanno impegno e perseveranza da parte di tutti i cittadini e non solo del Comitato”. Un lavoro di sicuro impegno, per il quale il direttivo chiede l’aiuto degli abitanti del quartiere. Per chi volesse contattare il CdQ è a disposizione l’indirizzo e-mail: martinpescatorebasso@libero.it
Martin Pescatore Basso ha un nuovo Comitato di Quartiere: “Ora affronteremo le questioni spinose”
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