Servizi pessimi, quindi niente pagamento degli stessi. Questo, in sintesi, quanto avanzato dal “Comitato di Quartiere Marina di Ardea” per tutti i cittadini della zona. Il CdQ scrive infatti di essere “intenzionato ad attivarsi per chiedere l’esenzione del pagamento della “TASI” (Tassa sui Servizi Indivisibili) poiché la nostra cittadina di Ardea si può definire in “stato di calamità permanente” causato dal totale abbandono, disinteresse e incapacità degli amministratori locali, e i cittadini vivono nel pieno degrado e senza poter usufruire di alcun servizio essenziale”.
“La nostra amministrazione comunale – si legge nel documento stilato dal presidente del Comitato di Quartiere Marco Germini – per esempio, è incapace di gestire e ottenere benefici messi a disposizione a costo zero e a tutto vantaggio della comunità come l’acquisizione a titolo gratuito e l’immediata demolizione dell’opera costruita in assenza di permesso di costruire o in difformità oppure con variazioni essenziali. (Se l’opera abusiva, costruita in violazione delle norme urbanistiche, non viene demolita entro 90 giorni dall’ordine di demolizione notificata dall’Autorità amministrativa, la stessa viene automaticamente acquisita, a titolo gratuito, dal Comune. Fonte: laleggepertutti.it)”. E non solo. “A quanto esposto sopra – prosegue infatti Germini – si aggiunga che al Comune è stato revocato il finanziamento di € 480.000,00 destinato al riassetto e alla riqualificazione delle spiagge libere e alla riconversione di Lungomare degli Ardeatini e di Lido dei Pini poiché non è stata presentata in Regione Lazio la documentazione richiesta entro il termine previsto. “Non abbiamo nulla di nulla”. Noi cittadini dobbiamo collaborare uniti per manifestare il nostro compatto dissenso a quest’amministrazione fantasma che ci ha tolto soprattutto la dignità di vivere, pertanto dobbiamo organizzare una grande e compatta manifestazione pacifica davanti al Comune, “armati” solamente di cartelli e striscioni, per dire ai nostri amministratori che non hanno alcun diritto di percepire gli stipendi e i benefit che noi cittadini paghiamo con le nostre tasse, se non rispettano i doveri per cui sono stati eletti”.
Marina di Ardea: servizi pessimi, il CdQ chiede l’esenzione della Tasi
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