Non solo beach volley e racchettoni, quest’anno in spiaggia si fa gioco di squadra in difesa dell’ambiente. A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici estivi, l’unione fa la forza anche quando si tratta di tutelare le spiagge e salvaguardare i litorali. Come? Ripulendoli dai mozziconi abbandonati, ma anche facendo capire quanto sia importante evitare che finiscano in mare. E’ infatti questo l’obiettivo della campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, che torna sulle spiagge italiane con la sua ottava edizione.
Sabato 30 luglio, centinaia di volontari saranno impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge italiane e, in particolare, in diversi stabilimenti di Nettuno, Anzio, Tor San Lorenzo, Marina di Ardea, Torvaianica, Ostia, Fiumicino, Fregene, ma anche Campo di Mare Cerveteri, Santa Severa e Tarquinia dove, grazie al supporto di JTI (Japan Tobacco International), saranno inoltre distribuiti posacenere da esterno, detti “Cenerino”, insieme a poster informativi sui tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i mozziconi.
“Ma il mare non vale una cicca?”, nata nel 2009, promossa dall’associazione Marevivo e realizzata in collaborazione con JTI, è la prima campagna di informazione e sensibilizzazione dall’entrata in vigore, lo scorso febbraio, del “Collegato ambientale”: la legge contiene disposizioni volte a promuovere misure di green economy e il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (quali gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro.
Anche quest’anno, la campagna è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Quest’anno in primo piano la collaborazione con le Aree Marine Protette, che ricevono “Cenerino” da posizionare nei propri centri visite e sono coinvolte nelle operazioni di pulizia ricadenti nel loro territorio.
Testimonial della campagna 2016 l’attore della fiction “Squadra Antimafia”, Giulio Berruti che ha commentato: “Sono cresciuto al mare e personalmente lo amo molto: è per me quindi un grande piacere essere al fianco di Marevivo e di JTI per la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, che mira a sensibilizzare le persone a non gettare i mozziconi di sigaretta in spiaggia. Sembra una raccomandazione quasi ovvia, eppure chiunque di noi si trova ogni anno su spiagge piene di mozziconi. Ecco perché mi è sembrato naturale dare il mio supporto a questa iniziativa. Non rovinate la bellezza del mare, un prezioso patrimonio da difendere, per noi, per la nostra salute e per le future generazioni”.
Gian Luca Galletti, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare afferma: “Il nostro mare, unico al mondo per la sua bellezza. È una ricchezza da difendere e valorizzare, tanto per l’immenso patrimonio di biodiversità che custodisce, quanto per le grandi opportunità di sviluppo offerte ad esempio da un turismo che vogliamo rendere più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Questa campagna assume oggi ancor più forza grazie alle nuove norme introdotte con il Collegato Ambientale, in particolare le sanzioni per chi getta mozziconi, gomme e piccolissimi rifiuti per terra, nelle acque e negli scarichi: una misura di civiltà, che va ad affiancarsi alla nostra determinata attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l’ambiente, a lungo carente in Italia”.