Ci sarebbero coinvolte anche persone di Pomezia e Anzio, nell’inchiesta che ha portato a scoprire cosa avveniva in quella che ormai è stata soprannominata la “clinica degli orrori” di Grottaferrata. Dopo gli arresti dei giorni scorsi, tra i quali anche un uomo di Ardea, per i maltrattamenti fatti verso i giovani disabili che erano in cura presso il centro di riabilitazione Villaggio Eugenio Litta, adesso la magistratura sta esaminando la posizione di altri sei dipendenti della clinica, persone residenti a Pomezia, Anzio, Marino, Grottaferrata e Frascati. Su di loro nessun procedimento restrittivo, ma pesa l’accusa di maltrattamenti. Martedì le nove persone che si trovano agli arresti domiciliari verranno interrogate dai giudici e, forse, da lì si potrà capire meglio anche il ruolo degli altri sei. Resta invece in carcere il 57enne a cui sono state mosse le accuse più gravi.
Maltrattamenti ai disabili in clinica, indagate anche persone di Pomezia e Anzio
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