Fenomeni di malamovida a Roma: controlli della Polizia Locale all’interno dei locali sull’Appia e nel IV e V Municipio
L’estate di Roma ha riportato in auge i fenomeni di malamovida. All’interno della Capitale, la Polizia Locale ha riscontrato oltre 500 illeciti solo questo fine settimana. Una situazione dove i vigili urbani hanno controllato diversi locali con show all’interno pur senza il permesso di pubblico spettacolo, oltre ai noti market dell’alcol che vendevano bevande in maniera illecita e anche a consumatori minorenni.
Contrasto alla malamovida a Roma: l’operazione della Polizia Locale
I controlli sono avvenuti nelle piazze della movida tra il IV e il V Municipio. Gli agenti sono intervenuti per garantire la sicurezza stradale e dei quartieri, cercando di bloccare tutti quei fenomeni legati al degrado. Le prime situazioni rilevate, come spesso accade nella Capitale, sono stati i locali che vendevano illecitamente le bevande alcoliche: molti senza permessi per effettuare l’operazione, o erogando i drink anche a quei clienti che non avevano raggiunto la maggiore età.
Contrasto agli episodi di degrado nei quartieri
Altra operazione svolta, è stata quella legata ai sopralluoghi all’interno dei locali notturni di entrambi i Municipi. In questo caso, gli agenti hanno rinvenuto molte realtà che tenevano la musica ad altissimo volume: una situazione ben udibile anche nelle vicine palazzine, innescando le segnalazioni dei residenti perché non riuscivano a dormire. Inoltre numerose avevano organizzato degli spettacoli notturni per animare le loro serate, pur non possedendo i requisiti per metterli in atto: mancavano le documentazioni legate al pubblico spettacolo, peraltro svolte su palchi spesso di natura abusiva. Diverse situazioni, fuori dal IV e il V Municipio, sono state individuate tra i locali del VII: multate diverse attività presenti sulla via Appia. Intorno a queste aree, inoltre, sono stati fermati numerosi automobilisti: per loro controlli alcolemici, ma anche numerose sanzioni per le macchine lasciate irregolarmente in sosta (sul passo carrabile o in seconda fila).