Lungomare di Ostia pericoloso sul piano della sicurezza stradale: piazza Sirio con la segnaletica sbiadita o assente
Un’altra fotografia di un’Ostia abbandonata. Dopo le vicende legate al decoro e la sicurezza del territorio lidense, adesso andiamo a vedere i problemi legati alla corretta sicurezza stradale delle arterie urbane del Litorale. Siamo sul lungomare Duilio, dove da anni i residenti lamentano una segnaletica senza ordinaria manutenzione. Le indicazioni sul manto stradale sono sbiadite, creando i maggiori problemi soprattutto all’altezza dei due incroci di piazza Sirio.
Lungomare di Ostia con la segnaletica sbiadita: la segnalazione dei residenti
Come abbiamo già accennato nei mesi scorsi su Il Corriere della Città, piazza Sirio è una zona centrale per l’asse viario di Ostia. Collega l’area centrale e levante del territorio, oltre a essere uno snodo anche per la mobilità pubblica e il turismo sul Litorale Romano. A pochi passi la stazione ferroviaria di Stella Polare, ben collegata agli storici stabilimenti del Belsito, il Capanno, il Plinius e l’area del Curvone. Proprio in virtù di ciò, in un punto dove già sono state investite delle persone, la segnaletica orizzontale dovrebbe vedere maggiore cura.
Gli incroci pericolosi di Piazza Sirio: si rischia sempre l’incidente
La segnaletica orizzontale è ormai sparita da tre anni su alcune parti di piazza Sirio, soprattutto nella zona del lungomare Duilio dove sorge il divieto di girare per entrare all’interno del territorio lidense e l’area per fermarsi al semaforo al fine d’immettersi sul piazzale provenendo dalla direzione dello stabilimento Capanno. La situazione viene segnalata da almeno tre anni dai residenti della zona, col X Municipio di Roma Capitale che però ha sempre fatto mancare un intervento risolutivo: azione che dovrebbe essere urgente, poiché anche la segnaletica verticale non gode di un ottimo stato.
Come evidenzia il consigliere Giuseppe Conforzi (Capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio), lui stesso ha sollevato più volte la questione al Consiglio municipale, commentando gravi incidenti avvenuti in quel punto e chiedendo interventi celeri: iniziative che, nella pratica, a distanza di anni non sono mai avvenute da parte dell’Amministrazione del presidente Mario Falconi.