“Negli ultimi anni – si legge nella nota – a causa delle ripetute mareggiate e della conseguente erosione costiera il Comune di Pomezia ha dovuto affrontare difficoltà gestionali economiche di rilevante importanza che si sono ripercosse sulle casse comunali. Le continue operazioni di bonifica necessarie, a seguito delle mareggiate, le quali hanno riportato alla luce numerose demolizioni avvenute in tempi passati per la bonifica delle abitazioni abusive, nonché i rinascimenti naturali eseguiti lungo i tratti di costa interessati dalle frequenti mareggiate e gli interventi che la Regione Lazio ha effettuato a protezione delle abitazioni, evidenziano come una delle poche risorse ancora disponibile per l’economia locale stia via via scomparendo”.
Una situazione di emergenza che interessa e preoccupa innanzitutto gli operatori balneari. “Infatti le Aziende attive sull’arenile in questione sono cinquanta – continua la lettera – le quali garantiscono lavoro a centinaia di persone che vivono del mare e delle attività ad esso connesse, quali appunto le imprese turistico-ricreative-demaniali, come stabilimenti balneari e chioschi”.
A questo si aggiunge l’urgenza della messa in sicurezza di alcuni tratti di costa: “L’annoso problema che attualmente emerge lungo il litorale di Torvaianica, oltre alla progressiva effettiva riduzione della spiaggia, è l’affioramento di strutture preesistenti, le quali rivestono un pericolo per la pubblica incolumità nonché un inquinamento del sedime demaniale in questione”.
“La riduzione delle spiagge in concessione alle attività demaniali marittime presenti nel Comune di Pomezia, la continua lotta contro il tempo per arginare il moto ondoso che affligge le strutture in concessione al fine di evitare un loro completo e/o parziale cedimento strutturale – conclude il Commissario Bellucci – sottolineano come il litorale di Pomezia sia arrivato al limite della sostenibilità. I numerosi interventi richiesti ed eseguiti dalla Regione Lazio, volti alla protezione delle strutture civili presenti lungo il litorale, nonché delle pertinenze demaniali marittime presenti, hanno evidenziato come la situazione erosiva del tratto di costa in questione si stia esponenzialmente aggravando. Si richiede pertanto una fase di programmazione e di esecuzione degli interventi necessari per fermare e risolvere strutturalmente i fenomeni erosivi del litorale per i quali anche nel recente passato venne ipotizzata la realizzazione di barriere al mare, tipo scogliera”.
