LITIGA CON IL FRATELLO PER DIFENDERE LA MADRE: LO ACCOLTELLA E LO RIDUCE IN FIN DI VITA

Non sopportava più che il fratello trattasse male l’anziana madre. Vedere le continue angherie nei confronti della genitrice ha fatto scattare in D.L., 38enne pometina incensurata, una rabbia incontenibile. Ed è bastato un nulla per far nascere un’accesa discussione tra lei ed il fratello 44enne, accusandolo di vessare la madre. E’ accaduto ieri sera verso le 22:30, all’interno di un’abitazione di Pomezia. La discussione è presto degenerata in una lite furibonda, con la furia della donna scatenata al punto che ha afferrato un grosso coltello da cucina ed ha colpito al torace il fratello con un violento e profondo fendente, riducendolo in fin di vita.

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, intervenuti immediatamente sulla scena
del crimine, grazie a riscontri testimoniali raccolti sul posto, dopo aver ricostruito l’esatta dinamica dell’evento, hanno arrestato in flagranza di reato la donna, con l’accusa di “Tentato omicidio”. Nell’abitazione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato durante l’aggressione. Le condizioni del 44 enne sono apparse subito molto gravi; trasportato d’urgenza al Policlinico “S. Anna” di Pomezia, l’uomo è stato ricoverato in prognosi riservata ed in pericolo di vita. La sorella, invece, è stata associata al carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.