Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Ernesto Cardosi, il 72enne che lo scorso sabato ha ucciso sua moglie Laura Recalcati di 69 anni a colpi d’arma da fuoco in via Pisacane a Latina. La donna, da tempo gravemente malata, non sembrava dare segni di miglioramento, ed il suo progressivo decadimento davanti agli occhi del marito era inesorabile. Sembra essere stato proprio il racconto dell’uomo a convincere il Giudice Laura Matilde Campoli a concedere all’uomo gli arresti domiciliari – non nella casa del delitto – affinché possa essere sottoposto alle cure necessarie ed essere assistito adeguatamente. Sembra infatti che Cardosi, più volte ascoltato dagli inquirenti per via delle sue dichiarazioni poco lucide, soffra di gravi disturbi psichiatrici che dovranno essere oggetto di perizia, i quali l’avrebbero spinto a non allertare le forze dell’ordine dopo il folle gesto, restando in casa con il cadavere dell’anziana donna per circa 24 ore. Il corpo di Anna Recalcati è stato infatti trovato dal figlio della coppia, a faccia in giù sul letto, il giorno dopo l’uxoricidio.
“L’ho uccisa per liberarla dal male”. Così Ernesto Cardosi parla dell’omicidio della moglie
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