Alla Camera dei Deputati presentato il libro “Le Tre vite di Lisa”, testo che racconta il caso di malasanità che uccise Lisa Federico.
Nel corso di una commovente conferenza stampa presso la Camera dei deputati, i genitori di Lisa Federico, Maurizio e Margherita, hanno presentato il libro intitolato ‘Le tre vite di Lisa’, una testimonianza toccante che racconta la storia della loro figlia diciassettenne, tragicamente scomparsa nel novembre del 2020 dopo essere stata ricoverata al Bambin Gesù.
Le tre vite di Lisa: la necessità di raccontare la storia della ragazza
Il padre, Maurizio Federico, ha spiegato che la decisione di diffondere la storia di Lisa attraverso un libro è stata presa per far luce su quanto accaduto e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di migliorare il sistema sanitario. Nel corso della conferenza, ha dichiarato: “Noi non ce l’abbiamo con il Bambin Gesù ma con i responsabili. Ci siamo recati lì non per nostra volontà, ma per un evento occasionale. Un posto da cui non siamo più stati capaci di uscire. Abbiamo rischiato anche di perdere la patria podestà.”
Le tre vite di Lisa: il caso della ragazza
Maurizio e Margherita sostengono che per la loro figlia si sarebbero potute seguire cure meno invasive, poiché il suo problema non era di natura oncologica. Hanno denunciato la difficoltà nel far partire il procedimento giudiziario, affermando che nessun medico ha voluto parlare e che la ricerca di risposte è stata un percorso difficile e doloroso.
Le tre vite di Lisa: l’interessamento del Movimento 5 Stelle
La deputata del Movimento 5 Stelle, Stefania Ascari, presente alla conferenza stampa, ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione a Schillaci per fare chiarezza sul caso. Ha sottolineato l’importanza che le istituzioni si attivino per garantire la sanità pubblica, affermando: “Le istituzioni devono attivarsi per la sanità pubblica, lei poteva essere la figlia di chiunque.”
Le tre vite di Lisa: un libro su un caso di malasanità a Roma
La psicoterapeuta-criminologa, Virginia Ciaravolo, che ha partecipato all’evento, ha commentato che il libro ‘Le tre vite di Lisa’ rappresenta la storia di una giovane che ha perso la vita a causa della malasanità. Ha sollevato il problema della trasformazione degli ospedali in aziende, sottolineando che spesso si presta più attenzione ai bilanci che all’umanizzazione della persona.