Elezioni politiche 2022. Potrebbe saltare tutto. Lo scorso 2 settembre la lista “Referendum e Democrazia con Cappato”, esclusa dal voto in per il mancato riconoscimento delle firme elettroniche, ha presentato ricorso di urgenza contro tale esclusione. La corte si pronuncerà domani 19 settembre. Ecco cosa sta succedendo.
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Elezioni politiche 2022: parla l’avvocato Guzzetta
A inizio mese l’avvocato Giovanni Guzzetta dichiarò: “Se il giudice non dovesse accogliere il ricorso, chiederemo di sollevare una questione di legittimità costituzionale, per la palese irragionevolezza del presunto divieto di presentazione in forma elettronica di liste in occasione delle elezioni, laddove, come sappiamo, da più di un anno la stessa identica procedura è ammessa invece per iniziative di un valore costituzionale altrettanto rilevante e cioè per le iniziative referendarie e le iniziative di legge popolare. Si tratterebbe di una violazione, flagrante e paradossale, dell’articolo 3 della Costituzione”.
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La ristampa delle schede elettorali
Dato l’avvio del procedimento di urgenza la corte si pronuncerà domani 19 settembre. In caso di parere favorevole alla lista di Cappato, ci sarebbe un rinvio. Si tratterebbe di ristampare e redistribuire le schede elettorali prevedendo anche il simbolo di “Referendum e Democrazia con Cappato”.