Si è chiuso ieri il capitolo giudiziario dell’omicidio di Matteo Vaccaro, giovane ucciso a colpi di pistola il 31 gennaio 2011 al Parco Europa di via Bruxelles a Latina.
La Corte di Cassazione ha rigettato sia il ricorso del procuratore generale che quelli delle difese, confermando così la sentenza emessa l’anno scorso dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma: 15 anni e sei mesi per Francesco D’Antonio, 16 anni per Alex Marroni.
La Suprema Corte ha anche riqualificato il reato per gli altri quattro giovani, condannandoli per “concorso anomalo in omicidio volontario” e non per “morte come conseguenza di altro reato”, come disposto in Appello. Per Fabrizio Roma, Matteo Ciaravino, Gianfranco Toselli e Paolo Peruzzi, è stata comunque confermata la pena a 3 anni, 4 mesi e venti giorni: nonostante la riqualificazione, la condanna non poteva essere modificata in quanto l’esito non era stato impugnato dalla pubblica accusa.