Per la prima volta a Latina verrà inaugurato dal Capol il 4 e 5 Febbraio presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina nell’ambito della fase finale del Concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’. I Concorsi ‘Assaggiatore per un giorno’, ‘L’Olio delle Colline Pontine al suo Miglior Assaggiatore’ e Concorso ‘Olio Extra Vergine Pontino’ le altre novità della 12^ edizione.
Nell’ambito della fase finale della 12^ edizione del Concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci’, il Capol inaugura quest’anno, per la prima volta, il Salone dell’Olio e delle Olive della provincia di Latina, nelle giornate del 4 e 5 Febbraio.
Due giorni dedicati alle eccellenze olivicole ed olearie pontine, dove scoprire e degustare le migliori produzioni di olio extra vergine di oliva della DOP Colline Pontine e di olive da mensa DOP ‘Gaeta’ e ‘Itrana Bianca’. Il tutto negli stand allestiti a Latina, presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina, 12/A Strada Carrara, a Latina.
Una novità assoluta del Concorso e nel panorama della manifestazioni locali. Un evento specializzato, attento agli aspetti in-formativi, che renderà protagonisti i consumatori per addentrarli nel mondo dell’olivicoltura di qualità. Potranno conoscere gli olivicoltori pontini e gli altri addetti alla filiera olivicola del territorio.
Qualificati esperti del settore e assaggiatori professionisti del Capol insegneranno ai visitatori a riconoscere il prodotto di qualità attraverso degustazioni guidate e informate e il nuovo Concorso ‘Assaggiatore per un giorno’, in cui saranno proprio i consumatori a giudicare gli olii in gara.
Debutteranno inoltre il Concorso ‘L’Olio delle Colline Pontine al suo Miglior Assaggiatore’, riservato agli assaggiatori iscritti agli elenchi regionali/nazionale di tecnici ed esperti di olii di oliva vergini ed extravergini, e il Concorso ‘Olio Extra Vergine Pontino’in cui i produttori stessi valuteranno alla cieca i propri olii.
“È soprattutto in annate ‘magre’ come questa che è necessario promuovere maggiormente la cultura dei prodotti di qualità– spiega il Presidente del Capol Luigi Centauri – in modo tale che il consumatore possa comprenderne meglio l’importanza e dare il giusto valore alle eccellenze di nicchia”.