La parola “grinder” potrebbe risultare sconosciuta per qualcuno, ma i laziali e in particolar modo i latinensi dovrebbero impararla dato che il giocatore di poker top grinder del 2015 è proprio il latinense Alfio Battisti. Battisti, “aLFioSn0b” al tavolo verde, è un grinder in quanto è uno di quei giocatori sempre attivi, che partecipa a molteplici tavoli virtuali per molte ore ogni giorno, e vince.
Alfio è un pokerista costante, che ha costruito la sua fortuna sul duro lavoro iniziando a farsi notare nel 2010. Cinque anni fa il campione latinense aveva 24 anni e da tre era entrato nel mondo del poker, che ben presto si era tramutato in un lavoro. Lasciato il mestiere di barista, che esercitava nel bar dei genitori, Battisti inizia a cimentarsi col poker partendo da economici heads up, ossia sfide con due giocatori, e arriva a 70 heads up quotidiani dal valore di 100 euro. In questo modo “aLFioSn0b” entra nella poker room PokerStars.it e ne diventa il primo Supernova Elite.
Guadagnano l’ambito status di Supernova Elite, accedendo così al livello VIP, coloro che accumulano 1.000.000 VPP, ossia VIP Player Points, durante l’anno solare. I giocatori che provano a raggiungere tale status sono sempre di più, ma il primato di Battisti è ineguagliabile ed è grazie ad esso che nel 2010 i riflettori della scena pokeristica illuminano Alfio. Quei riflettori, come anticipato, non si sono ancora spenti: non solo nel 2015, ma anche nel 2014, “aLFioSn0b” ha guidato la classifica dei Top Grinders del poker italiano.
In questo modo Alfio è andato contro l’usanza comune di grindare seriamente per un anno e prendersi una pausa quello successivo. Senza mostrare segni di cedimento o stanchezza, il pokerista latinense continua a dedicarsi al Texas Hold’em online e nell’agosto corrente conta su un profitto annuale di circa 32 mila euro. Tanta dedizione gli permette di tenere a distanza i giocatori che occupano i posti sottostanti della classifica e che tentano da mesi, invano, di superarlo: in seconda posizione si trova “torohassel79”, che con i suoi 12.758 euro è ben lontano dal laziale, e al terzo “LoZioRickyy” con 8.376 euro.
Altra particolarità di Battisti consiste nel praticare il poker a 360 gradi, affiancando al gioco online quello live, nel quale annovera buoni risultati. Nella Italy All Time Money List, la classifica dei guadagni live dei pokeristi italiani, Alfio ricopre l’82esimo posto con un totale di 388 mila dollari vinti al tavolo verde. Dal 2009 al 2013, infatti, non sono mancate le soddisfazioni nazionali e internazionali, fra le quali è necessario ricordare il secondo posto all’European Poker Tour a Varsavia nel 2009, il 17esimo piazzamento all’Italian Poker Tour nel novembre 2010 a Malta e la partecipazione alle ambite World Series Of Poker. Las Vegas ospita ogni anno questo agognato torneo e nel luglio 2009 il nostro latinense è riuscito ad accedere al Main Event arrivando 224esimo su 6.500 giocatori.
Consensi e ammirazione piovono ormai da molti colleghi illustri, ultimo dei quali Ju Sonnino, ma l’umiltà continua a contraddistinguere il giocatore laziale che considera il poker un vero e proprio stile di vita. L’importante, per Battisti, non è solo il guadagno, ma l’arricchimento umano. Per questo non fa distinzioni al tavolo verde, ma si confronta con tutti seguendo sempre la morale personale.
I progetti per il futuro sono incerti. Battisti frequenta esclusivamente il .it dal 2008, ma il pensiero di un ritorno alle origini, dunque al .com, non lo abbandona mai. Certo è che una decisione così importante ha bisogno della dovuta ponderazione: passare al .com, infatti, vorrebbe dire non soltanto confrontarsi online con giocatori internazionali, ma trasferirsi all’estero lasciando la famiglia e l’Italia.
