I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina, nell’ambito del procedimento penale n. 483/16 acceso presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, a firma del Dott. De Lazzaro e della Dott.ssa Spinelli, per quasi 2 milioni di euro per molteplici fattispecie delittuose. L’attività investigativa, sviluppatasi su tre filoni principali, ha fatto emergere una gestione impropria di alcune società prossime alla decozione/liquidazione quale veicolo per il passaggio di fondi di natura incerta e/o illecita tra diverse persone fisiche e/o giuridiche ed aventi quale destinatario finale una società sportiva ovvero uno dei suoi soci.
Operazioni lecite solo in apparenza: dietro si celava ben altro
Tale movimentazioni di denaro, sebbene celate da operazioni soltanto in apparenza legittime ed a vario titolo giustificate (simulate compravendite di immobili, simulate cessioni di quote societarie, operazioni inesistenti), hanno comportato nella loro realizzazione, ovvero quale conseguenza, la consumazione di diversi reati. In particolare reati di natura tributaria (utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni), reati societari (false comunicazioni sociali, indebita restituzione di conferimenti), appropriazione indebita e autoriciclaggio per i quali sono stati iscritti nel registro degli indagati, a vario titolo n. 10 soggetti, ai quali si aggiunge la società sportiva segnalata per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato ai sensi del d.lgs. N. 231/2001.
Pertanto in data odierna, nell’ambito delle indagini, si è proceduto ad eseguire perquisizioni presso varie abitazioni private, sedi societarie oltreché due studi professionali, un avvocato ed un commercialista del capoluogo pontino nonché a sottoporre a sequestro preventivo circa 2 milioni di Euro di liquidità.
L’attività trasversalmente condotta si inserisce all’interno dei più ampi compiti della Guardia di Finanza tesi a ristabilire gli equilibri di mercato a contrasto di qualsivoglia forma di criminalità economico-finanziaria.