Si è svolto oggi il primo Gay Pride di Latina, al coro dello slogan “Liberiamo Latina”.
Un passo importante per una provincia del Lazio che fino ad oggi aveva sempre raggiunto il Pride di Roma per manifestare e richiedere uguaglianza, pari diritti e per dire basta all’omofobia. Indossando e distribuendo nastrini rossi per ricordare le vittime dell’attentato di Orlando, il messaggio che si desidera far arrivare a gran voce, è un messaggio di pace e di diritti umani ed inalienabili.
Oggi Latina ha dimostrato con gran coraggio, dato che l’affluenza non eguaglia un Pride come quello della Capitale, e tutti i LGBTI e i sostenitori dei pari diritti, hanno dimostrato che ci sono e vogliono far sentire la propria voce.
Tiziano Ferro ha voluto dare il proprio sostegno a questa iniziativa e la città ha iniziato la parata sulle note della sua canzone “Latina”.
Un messaggio importante lo si vuole trasmettere anche e soprattutto verso la mozione anti-gay firmata dai candidati a sindaco della città laziale. Purtroppo ancora oggi sono visibili sui social network molte frasi offensive ed omofobe di persone che avrebbero voluto vietare lo svolgimento del Pride di Latina. Questi atti di intolleranza e non accettazione della diversità sottolineano quanto invece sia importante esserci per dimostrare di non avere paura e per lottare sempre per i propri diritti, perché non siano più invisibili alle istituzioni, nelle scuole, nel mondo del lavoro e nella società.
Dal sito Lazio Pride si legge: “inviteremo anche tutti i sindaci a celebrare da settembre le unioni civili delle coppie lesbiche e gay per dare un segnale di uguaglianza. Un forte grido sarà lanciato non solo contro l’omofobia ma anche contro il femminicidio, il bullismo ed ogni forma di violenza atta a ledere la dignità umana. Altri personaggi prenderanno parte al Pride di Latina come Grazia Di Michele, Fabio Canino, e Roberto Casalino che sarà il cantante che aprirà il concerto in piazza.
Si esibiranno anche Canusia, Chiazzetta, Ilenia Volpe, Lipstik, Never Stops, Nomen, Porella Cuccarini, Psyco Killer e Skuba Libre.
All’iniziativa interverranno oltre agli organizzatori anche le associazioni lgbt presenti e Vanni Piccolo tra i fondatori del Pride in Italia”.