Il Movimento dei Focolari insieme ad AGESCI, Croce Rossa italiana, Imperium, Ass.Libera, Ass. Lu(ri)doteca, Liceo Scientifico GB. Grassi, MASCI, Ass. A. Mammucari, Ass. Saman, e con i patrocinii del Comune di Latina e della ASL di Latina, questa anche con alcuni esperti, promuove una giornata di sensibilizzazione sulla presenza invasiva ossessiva e crescente del gioco d’azzardo e sulle ludopatie. Il movimento SLOT MOB ha lanciato l’idea di organizzare degli eventi collettivi di cittadinanza attiva e responsabile, per premiare quei bar che, anche nella nostra città, hanno scelto di dire NO agli incassi delle Slotmachines.
Alle ore 15,30 presso l’Auditorium della Curia vescovile Piazza Paolo VI l’economista Luigino Bruni (tra gli ideatori dello slotmob) interverrà sul tema: “Economia Lavoro e Felicità. Possono stare insieme?”
È lo SLOTMOB n. 119 in Italia ma il primo nella città pontina. Un evento atteso, se consideriamo che – nel grande business del gioco d’azzardo legalizzato – Latina si situa al 6° posto. La Regione Lazio, inoltre, ha finanziato l’istituzione di sportelli di informazione e prevenzione e cura del GAP (Gioco d’azzardo patologico) in tutti i comuni del Lazio.
In Italia sono tra 767.000 a 2.296.00 le persone a rischio dipendenza, famiglie distrutte, numerosi casi di suicidi per i troppi debiti, senza contare le infiltrazioni mafiose che riciclano denaro attraverso le sale Slot e i casi di usura sempre più in aumento.
La sensibilizzazione comincia dalle scuole. Per questo – in collaborazione con l’Associazione Saman – in preparazione allo Slotmob del 24 aprile, sono previsti (al Liceo Scientifico “E.Majorana” e all’IIS “G. Marconi) incontri formativi per studenti delle scuole superiori sul tema delle dipendenze (internet, chat, shopping compulsivo, gioco d’azzardo, sesso, griffe).
Il 24 aprile dalle ore 17 saranno 4 gli esercizi commerciali coinvolti: Cycle & Cafè (via Parini), Conny’s Cafè (Viale VI Novembre), Wine Bar XXI Aprile (Viale XXI° Aprile), Bar Poeta (Piazza del Popolo).
Dietro ciascuno si incrociano scelte personali e storie coraggiose. In questi esercizi commerciali saranno presenti quanti hanno aderito all’iniziativa con testimonianze, proiezioni, momenti di festa, musica e di riflessioni.
«€ 1000 è l’incasso netto mensile di un esercente su ogni macchinetta. Si può immaginare quindi come la scelta di togliere le macchinette sia davvero controcorrente», dichiara Eugenia Passone, tra gli organizzatori. «Per questo abbiamo deciso di premiare quei bar che lo hanno fatto, sostenendo la loro attività. Cittadini mobilitati per il buon gioco – è il nostro motto – perché un bar senza slot ha più spazio per le persone. Ti aspettiamo il 24 aprile, per continuare poi, su tutto il territorio nazionale, con la maratona Slotmob il 7 maggio».
«Vorremmo riappropriarci di un diritto: il poter giocare, ma soprattutto, riportare al centro la relazione fra le persone», afferma Giuseppe Ardolino, tra gli organizzatori. Per questo vorremmo allestiremo la Tenda del Buon Gioco con numerosi giochi da tavolo, per persone di ogni età. Anche i ragazzi e i bambini avranno il loro spazio privilegiato».
La campagna Slotmob è nata a Luglio 2013, promossa da vari esponenti della Società Civile, per combattere il problema del gioco d’azzardo legalizzato che sta dilagando in Italia. Lo scorso 13 aprile è stato presentato presso la sala stampa della Camera dei Deputati il «Manifesto per la democrazia economica e la giustizia sociale», in cui si chiede «che venga rimesso in discussione in maniera democratica, aperta, informata e trasparente, l’affidamento del settore dell’azzardo alle società commerciali, che sono strutturalmente interessate a farne profitto».
Dal 23 al 25 aprile è in corso a Latina presso la Curia, la Mariapoli 2016, originale laboratorio aperto a tutti, dedicato al dialogo interreligioso, alle sfide della famiglia, all’impegno sociale.