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La sua prima neve: in settimana bianca con i neonati, trucchi e necessità

Pubblicato il
Neve Monte Livata dal 16 dicembre 2021

L’arrivo di un bambino cambia completamente la vita, soprattutto se si tratta del primogenito e si è ancora inesperti. La vita non sarà mai più la stessa: starete costantemente a pensare non più a voi stesse, ma alla vostra piccola creatura e alla sua salute.

Allo stesso tempo, però, anche se molte cose cambiano, è giusto non condurre una vita di privazioni, perché un bambino deve completare la vita, arricchirla, e non portarvi a rinunciare a esperienze nuove o anche altre che rappresentano un’abitudine, come per esempio una gita sulla neve durante la classica settimana bianca.

Certo, ci saranno delle accortezze e dei consigli da osservare, ma la prima neve di un neonato sarà un’esperienza magica che vi porterà a riconsiderare tutte le volte in cui avete sottovalutato le vacanze sulla neve.

Neve, infatti, non vuol dire relegare i neonati in casa aspettando che arrivino tempi migliori e più caldi: vestendolo con il giusto corredino neonato, adatto anche alle uscite fuori casa, si possono prevenire malanni quali raffreddore e febbre, facendo vivere al vostro bebè un’esperienza unica, come in un mondo fatato completamente bianco.

Bambini e neve: l’abbigliamento adeguato per coprirli al meglio

Innanzitutto, bisogna sfatare un falso mito: i bambini, anche quelli più piccoli, hanno bisogno di passare del tempo dell’aria aperta, sia che ci sia il sole, sia che ci sia la neve, perché grazie all’azione dei raggi del sole viene stimolata la produzione della vitamina D, fondamentale per la crescita.

In generale, comunque, nei primi 6 mesi di vita è sconsigliabile visitare luoghi con un’altitudine superiore ai 2000 metri, perché l’alta quota può causare non solo inappetenza, ma anche irritabilità nei più piccini.

È però fondamentale considerare che un bambino molto piccolo non può comunicarvi se sente freddo, quindi è bene coprirlo in modo adatto all’interno del passeggino con copertine, plastica per ripararlo dal vento freddo e tutti gli accessori richiesti per il caso.

Un altro aspetto assolutamente da considerare è l’abbigliamento e per fare in modo che il vostro bambino resti in salute, deve essere innanzitutto provvisto di:

       Un body, per esempio in lana oppure anche in caldo cotone;

       Biancheria termica, perché permette di mantenere il corpo asciutto anche nel caso in cui il bambino sudi;

       Una felpa di pile dotata di cerniera per aprirla con facilità, soprattutto se si entra in un locale caldo e si verifica uno sbalzo di temperatura;

       Una maxi tuta intera, imbottita e impermeabile, dotata di un cappuccio, così da essere protetti dalla neve se il bambino gioca rotolandosi;

       Calzettoni e scarponi da neve;

       Un berretto di pile, magari dotato di un paraorecchie, così da coprire anche le parti più sensibili del corpo come le orecchie;

       Una sciarpa di pile, per tenere al caldo anche la gola;

       Un paio di guanti per proteggere le manine, meglio se idrorepellenti, soprattutto se il bambino è già grandicello e gioca con la neve prendendola tra le mani;

       Un paio di occhiali da sole, così da coprire gli occhi e proteggerli dai pericolosi raggi UV.

Accorgimenti per la prima volta sulla neve: proteggere la pelle

La pelle dei bambini, si sa, è sensibilissima, e basta veramente poco a irritarla. Così come per gli adulti, è consigliabile proteggere la pelle del vostro bambino in base all’area interessata:

       Per proteggere la pelle del viso esposta ai raggi del sole, bisogna applicare una protezione solare elevata (protezione 50);

       È importante proteggere anche le labbra: per questo, bisogna applicare del burro cacao o una protezione solare specifica per le labbra.

Proprio per la grande sensibilità della pelle dei bambini, anche il Ministero della Salute si è espresso al riguardo, consigliando di non uscire negli orari più freddi – come al mattino presto e alla sera – oltre a vestirli in modo adatto e provvedere anche a un’alimentazione adeguata attraverso pasti e bevande calde.

Inoltre, è utile prevenire eventuali malattie attraverso una buona idratazione (almeno due litri di acqua al giorno) e gustose spremute d’arancia ricche di vitamina C. Infine, è consigliabile un’alimentazione ricca di frutta e verdura, così da essere in salute e in forze, evitando l’influenza negativa degli agenti esterni.

I primi giochi sulla neve per il vostro bambino

Ogni volta che un bambino vede la neve, viene trasportato in un mondo magico, fiabesco, dove tutto è possibile. Per questo, è fondamentale dargli la possibilità di giocare con la neve, così che l’esperienza tratta venga massimizzata; le idee per giocare sono tante, l’importante è che il bambino venga controllato in modo da evitare incidenti spiacevoli.

Un’idea è sicuramente il classico pupazzo di neve, che può essere arricchito con indumenti veri e una carota per ricreare il naso; inoltre, si possono utilizzare tutti gli strumenti che si portano in spiaggia come secchielli e palette, così da ricreare un castello di neve o delle formine.

Se il vostro bambino è più grandicello e inizia a interfacciarsi con il mondo dello sci, allora le alternative sono due:

       Acquistare tutte le attrezzature necessarie;

       Noleggiare le attrezzature nel luogo in cui si va in vacanza, a dei costi elevati ma comunque vantaggiosi rispetto a dover acquistare il tutto.

Ad ogni modo, uno dei principali divertimenti per i bambini che vivono la neve per la prima volta è lo slittino, che permette allo stesso tempo di divertirsi anche ai genitori.

Insomma, la prima neve può essere per un bambino un’esperienza unica e magica, e se vengono osservati i giusti consigli, può essere una vacanza spensierata priva di rischi e sicura al 100%.

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