L’Ugl Lazio lancia l’allarme sulla Pontina: la strada che collega Roma a Latina risulta la più pericolosa della regione laziale.
Nuovi dati allarmanti confermano la pericolosità della Strada Statale 148 Pontina, con l’UGL Lazio che intensifica gli sforzi per garantire la sicurezza dei lavoratori in itinere.
L’UGL Lazio lancia l’allarme sulla pericolosità della Pontina
Secondo le statistiche dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) relativi al 2022, la Strada Statale 148 Pontina si conferma la strada più pericolosa del Lazio, con numeri preoccupanti che indicano 210 incidenti, 3 decessi e 325 feriti nell’anno solare scorso. Questi dati sottolineano la persistente minaccia alla sicurezza stradale, attribuibile sia ai problemi infrastrutturali che caratterizzano la Pontina, sia a comportamenti pericolosi alla guida.
UGL: “Una strada pericolosa per chi va al lavoro”
L’arteria stradale in questione è cruciale per migliaia di lavoratori che la percorrono quotidianamente per raggiungere il luogo di lavoro. L’UGL Lazio, da anni, è impegnata in una battaglia per chiedere l’intervento delle istituzioni al fine di ridurre il numero degli infortuni sul lavoro in itinere. Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, e Wladymiro Wysocki, Responsabile UGL Lazio per la sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziano la mancanza di corsie di emergenza e piazzole di sosta lungo la Pontina.
Il rischio quotidiano d’incidenti sulla Pontina
Questa carenza, unita alla velocità eccessiva comune sulla strada, aumenta il rischio per gli automobilisti. “È imperativo affrontare questi problemi nel 2024, soprattutto per il sud della regione”, affermano Valiani e Wysocki. Sottolineano che la Pontina potrebbe e dovrebbe essere l’arteria fondamentale per rilanciare l’economia locale, ma occorre intervenire in modo deciso per garantire la sicurezza stradale.
La necessità di mettere in sicurezza la strada che collega Roma a Latina
L’UGL Lazio sottolinea l’urgente necessità di azioni concrete, specialmente alla luce dell’aumento del 15,9% degli incidenti stradali nel 2022 nella regione. La mobilità in ripresa ha generato 20.275 incidenti con 339 vittime e 26.802 feriti, superando la media nazionale.
Le statistiche sugli incidenti
Gli infortuni in itinere sono aumentati da 6.524 nel periodo gennaio-settembre 2022 a 6.982 nel 2023. Analizzando per settori, si registrano 6.208 incidenti per industria e servizi, 37 per agricoltura e 737 per attività per conto dello stato. I dati per sesso indicano 3.390 incidenti per le donne e 3.592 per i maschi. Dei 20 incidenti mortali nel periodo gennaio-settembre 2023, 18 sono nel settore industria e servizi e 2 per attività per conto dello stato.