A una manciata di settimane dalla sua installazione l’autovelox di Via Gronchi è stato già vandalizzato. Coperto con quello che sembra un mix tra schiuma e della vernice spray l’occhio elettronico posizionato lungo la strada che collega Pomezia a Torvaianica Alta.
Era il 6 dicembre scorso quando l’autovelox installato lungo Via Gronchi, tratto di quella via conosciuta in città come “la strada nuova”, per contrastare il fenomeno dell’alta velocità in zona. Diversi infatti erano stati i sinistri registrati negli anni – anche gravi – e non solo in questo punto a dir la verità, ma in generale anche in altri, tanto verso Pomezia che verso Torvaianica Alta. Adesso però l’occhio elettronico è già stato vandalizzato da ignoti.
Autovelox di Via Gronchi preso di mira dai vandali
Se dunque in questi giorni abbiamo fatto la conoscenza di Fleximan, il cosiddetto giustiziere degli autovelox che ha imperversato in lungo e in largo nei Comuni del nord Italia (in questi giorni sono spuntate addirittura le maschere di carnevale con la sua immagine), adesso un suo emulatore potrebbe essere arrivato a Pomezia. Sì perché, come mostrano le foto raccolte dalla nostra Redazione, l’autovelox di Via Gronchi è stato ricoperto da quello che, in apparenza, sembra un mix tra vernice spray e schiuma.
Il tutto a due mesi esatti, anche per il giorno (6 dicembre 2023-6 febbraio 2024), dalla sua inaugurazione. Sarà stata una reazione del momento magari di qualche automobilista contrariato per aver preso una possibile multa transitando in zona? Oppure un gesto di protesta vero e proprio sulla scia, per l’appunto, di Fleximan? Chissà. Intanto però la notizia di questo novello “schiumaman” resta.
Autovelox per contrastare gli incidenti
Ricordiamo che la realizzazione del velox era stata annunciata dall’allora Commissario Straordinario Viceprefetto Giancarlo Dionisi. La richiesta di installazione degli autovelox era stata invece avanzata dal Comune di Pomezia – c’era la Giunta Zuccalà – e sollecitata anche dai cittadini della zona. L’obiettivo era quello di far moderare la velocità dei veicoli su un tratto di strada particolarmente interessato da numerosi e gravi incidenti stradali come detto, determinati, per la quasi totalità, dall’elevata velocità dei veicoli in transito e dove le condizioni strutturali della sede stradale interessata non consentivano e non consentono il posizionamento di pattuglie fisse per l’attività di polizia stradale. Da qui la richiesta alla Prefettura, accolta, per installarlo. Quindi l’inaugurazione due mesi fa: e oggi la scoperta di questo atto vandalico.