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La dimettono per lombalgia ma era un tumore: muore in 3 mesi | «Con una diagnosi precoce poteva essere curata»

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I figli della vittima, Stella Alaimo Franco, 60 anni, hanno denunciato tre medici. Lo scorso dicembre, la donna si era recata in ospedale con un forte dolore alla gamba ed era stata dimessa con una diagnosi di lombalgia. 

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Tumore scambiato per lombalgia – Ilcorrieredellacittà.com

 

Soltanto dai successivi esami emerse l’adeno carcinoma, scoperto quando era ormai al quarto stadio e quindi irreversibile.

La dimettono per lombalgia ma era un tumore: muore in 3 mesi

Si chiamava Stella Alaimo Franco, la donna di 61 anni deceduta il 30 marzo a causa di un tumore ai polmoni metastatizzato. Tuttavia, quando si è presentata al pronto soccorso della sua città, Treviglio (Bergamo), lo scorso dicembre, lamentando un forte dolore alla gamba, è stata immediatamente dimessa con una diagnosi di lombalgia e senza alcun giorno di prognosi. I suoi due figli, Andrea e Monica, hanno sporto denuncia contro tre medici dell’Asst Bergamo Ovest e dell’ospedale di Treviglio.

Secondo quanto riferito, quando la donna è stata successivamente visitata all’Istituto dei Tumori di Milano, le è stata diagnosticato un “adeno carcinoma polmonare al quarto stadio plurimetastatico con carcinosi peritoneale”. I figli affermano che se la diagnosi corretta fosse stata fatta in tempo, la malattia avrebbe potuto essere trattata, ma il ritardo nella diagnosi errata ha avuto gravi conseguenze, poiché la malattia era già avanzata in modo irreversibile. La malattia della madre è peggiorata rapidamente e in cento giorni è deceduta.

I figli hanno sporto denuncia, per chiarire come mai la madre non sia stata sottoposta a esami più approfonditi fin dal primo momento.

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