LA CROCE ROSSA ARRIVA A TORVAIANICA
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L’ex ostello della gioventù di Torvaianica comincia ad assumere sempre di più i contorni netti di quel centro polifunzionale che era stato promesso dall’amministrazione pometina. Dopo il distaccamento della Polizia Municipale, la Delegazione con tanto di Ufficio Anagrafe e Protocollo, la biblioteca, il piano superiore trasformato in stanze per la casa-famiglia “Chiara e Francesco” e la sala data all’associazione sordomuti, arriva oggi una nuova, importantissima iniziativa. Una parte dell’edificio, circa 50 mq, sono stati dati in uso alla Croce Rossa. A spiegarci di più la responsabile del comitato del gruppo femminile di Pomezia, Angela Marrocchini. “Avere una sede a Torvaianica è per noi un grande risultato – spiega – perché anche qui le situazioni di disagio sono davvero molte. Tra le due località forniamo assistenza ad almeno 150 famiglie, che purtroppo sono in aumento. A Pomezia noi volontarie utilizziamo dei locali in via Boccaccio, sotto l’asilo, in “coabitazione” con l’AVIS. Anche per quella sede dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale, che è stata sensibile nel venire incontro alle nostre esigenze”. La Croce Rossa assiste le famiglie bisognose sia materialmente, con aiuti alimentari, che psicologicamente ed a livello umano, fornendo consulenze e supporti di vario genere. “La presenza anche sul litorale era assolutamente necessaria – continua la dottoressa Marrocchini – perché sono tantissimi i nuclei familiari bisognosi che vivono qui. In questa sede, poi, siamo completamente autonomi”.\n\nAl momento il servizio sarà esclusivamente socio-assistenziale, ma non si esclude, in un prossimo futuro, un accordo o una fusione tra due dei sei comitati che formano la Croce Rossa – quello del soccorso, che comprende gli ambulanzieri – di poterlo integrare con la presenza di un’ambulanza. Per facilitare questo, la responsabile ha pensato di realizzare un comitato locale, formato sia da componenti del gruppo femminile che da quelli del soccorso, oltre che dai pionieri, che rappresentano un altro comitato della Croce Rossa.\n\nLa sede è stata inaugurata sabato 5 febbraio, alla presenza dei vertici della Croce Rossa di Roma, con la benedizione di Monsignor Gianni e Don Giorgio, mentre il taglio del nastro è stato fatto dal Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, accompagnato da numerosi rappresenti dell’amministrazione. “Siamo presenti per dimostrare quanto sia importante Torvaianica e quanta attenzione le vogliamo dare – ha esordito il Primo Cittadino nel discorso inaugurale – Questo non deve essere un territorio abbandonato a sé stesso, ma deve essere monitorato sotto tutti gli aspetti con cura e costanza: per questo stiamo cercando di dare agli abitanti di questa cittadina dei punti di riferimento validi e solidi, offrendo i servizi necessari. E, a quelli già presenti, vogliamo aggiungerne sempre altri: ricordo che la sala esposizioni di questo edificio è la sala di tutti i cittadini, quindi chiunque abbia intenzione di utilizzarla per scopi sociali o culturali può fare richiesta all’amministrazione. Vogliamo utilizzare al meglio questa struttura, per la quale ci sono già delle idee in fase di studio”. “Vorrei approfittare per ringraziare – ha concluso De Fusco – tutte le associazioni esistenti nel nostro Comune: sono tante e funzionano tutte molto bene, l’associazionismo è forte e solido e testimonia la crescita sociale, culturale e civile della nostra città”.\n\nDurante il discorso il Sindaco ha anche annunciato la nomina di Angela Marrocchini come rappresentante del Comune di Pomezia all’interno dell’assemblea dei Soci dell’Università La Sapienza.\n\nOvviamente soddisfatto di questo nuovo servizio il Delegato del Sindaco per Torvaianica, Leonardo Mecca. “Si tratta di un’ottima cosa, perché il nostro territorio conta tante famiglie problematiche o bisognose e l’aiuto che forniscono le volontarie della Croce Rossa è determinante. Noi, come amministrazione, cerchiamo di sostenerle per quanto possibile. Vorremmo anche ampliare il progetto nato oggi a Torvaianica, affiancando magari un servizio di primo soccorso. Si pensa anche ad un servizio di scout, dei giovani che potrebbero “imparare il mestiere” per diventare i volontari del futuro. Insomma, un vero e proprio “polo” con varie attività complementari. Vorremmo inoltre dedicare dei giorni all’insegnamento della lingua italiana per gli stranieri, cercando di favorire l’integrazione. Dobbiamo solo vedere come suddividere gli spazi, perché è nostra intenzione portare in questa struttura, almeno per il periodo estivo, un distaccamento di Pubblica Sicurezza, con una ventina di agenti di Polizia per la tutela del territorio”.\n\nIl servizio offerto dalle volontarie della Croce Rossa al momento è attivo il martedì ed il mercoledì dalle 16:00 alle 18:00.