La tassa della Tari anche quest’anno arriva in ritardo ai cittadini di Roma: multi inspiegabili alla cittadinanza.
Migliaia di cittadini romani si trovano ad affrontare multe salate a causa delle bollette della Tari, tassa sui rifiuti urbani, inviate in ritardo dal Comune di Roma. Il problema riguarda la prima scadenza semestrale del 2022, con molte fatture che sono arrivate a ridosso della data limite o addirittura dopo di essa.
Tari in ritardo a Roma: le multe inspiegabili ai cittadini
Un caso emblematico coinvolge un istituto di suore, che come racconta La Repubblica, ha ricevuto una multa di 1025 euro su un importo totale di 6800 euro relativo alla Tari. Le suore stanno cercando di difendersi attraverso l’autotutela, ma il processo si prospetta complesso e macchinoso. Questa situazione ha scatenato una serie di proteste da parte di privati, attività ed enti che si sentono ingiustamente colpiti.
Comune di Roma in difficoltà per verificare i ricorsi dei cittadini
Il procedimento per accertare se le bollette siano effettivamente arrivate in ritardo rischia di sovraccaricare ulteriormente gli uffici comunali. Paradossalmente, è proprio la mole immensa di bollettini da compilare e spedire che ha causato il ritardo nelle consegne, creando un circolo vizioso che danneggia i contribuenti. È da sottolineare che una situazione simile si è già verificata durante l’estate, quando le bollette sono arrivate anch’esse in ritardo. In seguito alle proteste dei cittadini e alle richieste di informazioni, l’Ama ha deciso di prorogare la scadenza al 15 settembre.
La situazione della Tari nei Municipi romani
Per il 2022, la questione rimane aperta. Nell’XI Municipio, come racconta sempre La Repubblica, il consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Palma, ha presentato una mozione impegnando il presidente e la giunta a rappresentare al sindaco e alla giunta dell’assemblea capitolina la necessità di annullare le sanzioni per coloro che hanno ricevuto i bollettini di pagamento in ritardo. La situazione mette in evidenza la necessità di riforme e migliorie nei processi amministrativi per evitare che i cittadini siano penalizzati per errori altrui.