Era andato al centro commerciale Euroma 2, all’Eur, per passare un po’ di tempo con gli amici e fare qualche acquisto, approfittando dello sciopero dei professori a scuola, la mattina del 17 marzo. E invece è finito all’ospedale, dove ha dovuto subire un intervento, in attesa di essere operato di nuovo. È accaduto ad un 16enne di Ardea, che mercoledì scorso è stato colpito da quattro sconosciuti lo hanno colpito al volto con un paio di pugni, fratturandogli il naso e la mandibola. Il giovanissimo, vittima della terribile “moda” del ‘knockout game’, un allarmante fenomeno che sembra prendere sempre più piede anche in Italia, è stato soccorso e portato dai sanitari del 118 all’ospedale S. Eugenio, dove gli hanno riscontrato una doppia frattura alla mandibola e una al setto nasale. Successivamente il ragazzo è stato portato all’ospedale San Camillo, dove è stato sottoposto ad un primo intervento, mentre a breve ne seguirà un altro. Ad indagare sull’episodio i carabinieri della stazione Eur Torrino, guidati dal Capitano Antonio Piccione, che, a distanza di pochi giorni, sono riusciti a risalire a tre dei quattro aggressori. L’identificazione è avvenuta dapprima attraverso le telecamere di videosorveglianza del centro commerciale, poi, attraverso un riconoscimento su Facebook, gli amici del 16enne colpito ne hanno accertato l’identità. Sono ancora in corso le ricerche del quarto aggressore.
‘Knockout game’, fratturano il viso a un 16enne di Ardea: identificati attraverso Facebook tre aggressori
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