A Cisterna di Latina la sportività è venuta meno lo scorso sabato. Messi da parte goal e punteggi, gli atleti di due squadre calcistiche under 19 se le sono date invece di santa ragione al Galamini, il campo comunale della Doganella calcio. I fatti risalgono a sabato 14ottobre, durante la prima giornata del campionato juniores. Due le squadre in partita, due le versioni dei fatti. Da un lato La Setina, squadra di Sezze, in provincia di Latina; dall’altro la Doganella, anch’essa del posto.
Le due squadre locali si sono contese il titolo con un agonismo sfrenato che, al 95°, è degenerato in una rissa pazzesca, tanto da dover rendere necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Cinque i giocatori feriti durante la baruffa e portati al pronto soccorso. Un risultato che mortifica lo sport e anche chi nella sana tifoseria calcistica crede, e spera, ancora.
Rissa tra due squadre calcistiche under 19: cos’è successo al Galamini?
Stando alla ricostruzione generale, gli animi si sarebbero accesi al 95° minuto, quando ai setini è stato assegnato un rigore che gli ha accreditato al vittoria. I giocatori della Doganella, in casa, non l’hanno presa bene e ben presto le due squadre si sono assalite a vicenda in campo. Al momento però non c’è ancora una versione ufficiale dei fatti dal momento che ciascuna delle società sportive a poche ore dall’accaduto ha tenuto a diramare un comunicato stampa in cui sosteneva una sua versione.
La versione de La Setina
Stando alla squadra di Sezze, alcuni ragazzi della tifoseria del Doganella avrebbero sfondato il cancello e invaso il terreno di gioco, intentando una “caccia all’uomo”. La tensione in crescendo avrebbe fatto sì che alcuni giocatori setini siano rimasti in un’area del campo per almeno 1 ora e mezza per tutelarsi dall’escalation di violenza. Inoltre, stando al comunicato, “un dirigente veniva aggredito da quattro ragazzi, lontano dalla rissa solo perché indossante la maglia con la scritta La Setina, riportando varie ecchimosi sul volto”. Una situazione che ha richiesto la presenza delle Forze dell’Ordine per sedare la rissa.
La versione di Doganella
Più placida, almeno apparentemente, la versione condivisa dalla Doganella calcio. Il dirigente, Antonello Pietrangeli, ha tenuto a far sapere che sarebbero stati proprio i dirigenti de La Setina a forzare e rompere il lucchetto del cancello per entrare in campo. Stando alla sua versione, tutta la dirigenza sin da subito si sarebbe prodigata per cercare di calmare la situazione e chiamando subito le Forze dell’ordine. Inoltre, la società calcistica avrebbe tenuto a precisare che i sostenitori presenti, “non farebbero minimamente parte della società, in quanto persone esterne”. Saranno le indagini, ora, a stabilire tra le due versioni quale si avvicini più al reale.