Tutto era accaduto mercoledì 25 maggio a Pomezia dove il sottosegretario agli Interni, Nitto Palma, si era recato con alcuni suoi collaboratori. L’autista di uno di questi si era avvicinato al consigliere comunale Sergio Busti, visibilmente disabile, che era regolarmente parcheggiato nelle vicinanze insieme alla moglie, e gli aveva intimato di spostarsi per far parcheggiare l’auto blu. Al giusto rifiuto di Busti l’autista aveva esclamato: “Brutto ritardato sposta quella macchina”. A questa frase offensiva era seguita una discussione verbale e solo l’intervento di alcune persone aveva evitato il peggio. Il deplorevole fatto aveva particolarmente turbato il consigliere, che che si era detto intenzionato a denunciare il responsabile all’autorità giudiziaria. Da parte sua, l’Associazione Nazionale Vialibera ha presentato immediatamente una nota al Ministro degli Interni, al Prefetto di Roma e allo stesso Sottosegretario Nitto Palma sollecitando un deciso provvedimento disciplinare nei confronti dell’agente-autista. La risposta non si è fatta attendere. Ricevuta la segnalazione, l’on. Nitto Palma ha telefonato personalmente al presidente di Vialibera, Giampiero Castriciano, e lo ha ringraziato per la nota, in quanto egli nulla sapeva della vicenda. Nel corso del colloquio, Nitto Palma ha chiesto scusa per l’accaduto, soprattutto nei confronti di Sergio Busti, assicurando al presidente di Vialibera di aver immediatamente allontanato l’autista e di averlo deferito all’autorità competente per i dovuti provvedimenti del caso. Alla cordiale telefonata è seguita subito una nota scritta del Capo della Segreteria dell’on. Nitto Palma e del sottosegretario, in cui vengono rinnovate le scuse e ribadito il trasferimento dell’agente ed il suo deferimento ai provvedimenti disciplinari, proprio come richiesto da Vialibera.
“Il gesto dell’on. Nitto Palma – ha dichiarato Castriciano – denota un grande
senso di rispetto, di coraggio e fa onore al suo autore a cui dobbiamo riconoscere un profondo senso dello stato e delle istituzioni pubbliche. A nome della nostra Associazione desidero ringraziarlo non solo per quello che ha fatto e per le sue scuse ma soprattutto per aver salvaguardato l’immagine delle istituzioni che rappresenta e verso le quali sentiamo tutti un grande bisogno di rinnovata credibilità”. Da parte sua Sergio Busti, appresa la notizia, ha detto: “Ringrazio Vialibera per l’interessamento ed in particolar modo il sottosegretario per le sue scuse che accetto ed apprezzo con grande sincerità. I provvedimenti che egli ha inteso prendere nei confronti del responsabile gli rendono onore e ciò mi basta per la grave offesa che ho ricevuto. Alla luce di questo, non voglio infierire e ritirerò immediatamente la denuncia penale che ho avviato nei confronti dell’autista”.