Ancora polemiche per il tifo a Roma. Quello che è successo in alcune scuole non riesce proprio a diventare solo un brutto ricordo. I genitori vogliono ‘giustizia’. Infatti, dopo il caso segnalato da un genitore della Caterina Usai, ‘Mio figlio piangeva perché è della Lazio‘, ecco un’altra denuncia.
Succede nella scuola materna Il Girasole Colorato. I bimbi ‘costretti a cantare l’inno della Roma’, hanno raccontato tutto ai genitori che non l’hanno presa bene, per niente.
La denuncia anche dal Comitato Consumatori Lazio
Come si legge sul Messaggero, “su segnalazione del genitore della scuola della Garbatella, il Comitato Consumatori Lazio, ha presentato un ulteriore esposto presso la Procura per i Minorenni di Roma, corredato di relative prove documentali, rendendo edotta l’Autorità circa l’accadimento di fatti similari a quelli che hanno già riguardato la Caterina Usai”.
I dettagli della vicenda
La maestra avrebbe preso lo stereo, i cavi e la bandiera della Roma. Avrebbe poi iniziato a festeggiare con i suoi alunni senza però prendere in considerazione chi in realtà non aveva niente da festeggiare. Un gesto forse un po’ superficiale che ha causato non poche polemiche.
Dopo la segnalazione, “è stato richiesto poi, alla Procura per i Minorenni di Roma, di accertare la veridicità dei fatti raccontati dal genitore per poter valutare il comportamento dell’insegnante, degli altri genitori e del Dirigente Scolastico”.