Si è spenta, oggi, l’ultima speranza di veder tornare a casa Daniele Nardi e Tom Ballard. Due sagome erano state avvistate nella giornata di giovedì ed oggi si è avuta la conferma che si tratta dei corpi dei due scalatori.
“Siamo affranti dal dolore; vi comunichiamo che le ricerche di Daniele e Tom sono concluse. Una parte di loro rimarrà per sempre al Nanga Parbat.
Il dolore è forte; davanti a fatti oggettivi e, dopo aver fatto tutto il possibile per le ricerche, dobbiamo accettare l’accaduto.”
Lo ha comunicato lo staff di Daniele Nardi attraverso un post sulla pagina Facebook dell’alpinista.
I corpi dei due sono stato avvistati a 5.900 metri, sullo sperone del Mummery. Non sarà possibile, almeno per il momento, recuperarli. Le salme, quindi, rimarranno sulla montagna.
Forse in estate, con il miglioramento del tempo, i due corpi verranno riscattati. Al momento solo i loro oggetti personali e le attrezzature rimaste al campo base sono state prese per essere riconsegnate alle famiglie.
Concludiamo con le stesse parole di Daniele Nardi: “Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che però non si è arreso e se non dovessi tornare il messaggio che arriva a mio figlio sia questo: non fermarti non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un’idea…vale la pena farlo.”
La redazione de Il Corriere della Città si stringe intorno al dolore delle famiglie.