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INCIDENTE ALLA NUOVA FLORIDA, MORTO ANCHE IL DICIASSETTENNE

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Non ce la fatta, Pierfrancesco. Dopo Yuri, è deceduto anche il ragazzo diciassettenne che lo scorso 6 luglio era alla guida dell’Aprilia 125 che in via Modena, all’incrocio con via Pisa, si è scontrata con una Toyota Yaris guidata da una 46enne di Ardea. 10 giorni di speranza e disperazione, in cui Pierfrancesco Olivieri ha combattuto, in bilico tra la vita e la morte, per poi arrendersi. Troppo gravi le ferite riportate. Alla Nuova Florida, nel quartiere in cui viveva, ancora non si era spento lo strazio per la scomparsa dell’amico 16enne che viaggiava con lui in quella terribile serata, quando è arrivata la notizia che ha gettato nello sconforto l’intera zona. Una zona che, nel dolore, si ribella a questa tragedia annunciata, nella quale la pericolosità della strada, buia e senza segnaletica, ha fatto sicuramente la sua parte. Dura l’accusa da parte del Comitato di Quartiere della Nuova Florida. “L’art.40 del Codice Penale recita: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”. Ricordiamo – dichiarano dal direttivo – i nostri numerosi interventi effettuati sul tema “Sicurezza Stradale” nel quartiere Nuova Florida, tutti, salvo il rifacimento del tratto pericoloso di via Campo Selva, eseguito finalmente da una ditta competente, praticamente irrisolti o ignorati. Il CdQ aveva anche proposto all’Amministrazione Comunale di adottare il sistema “Illuminazione a costo zero” per le strade non asfaltate e gli incroci pericolosi, installando pali della luce con tecnologie moderne in modo tale da ridurre il costo delle bollette e riutilizzare il “risparmiato” per installare dei nuovi pali, ma ovviamente nulla è stato fatto”. Per ricordare Pierfrancesco, così come già accaduto per Yuri, gli amici hanno organizzato una fiaccolata che partirà domani sera da casa del ragazzo alle ore 21:30. E, ancora una volta, saranno in tantissimi, stretti insieme nel dolore, a domandarsi perché. “E perché non accada più – ha dichiarato una mamma – chiediamo che le istituzioni, che erano clamorosamente e scandalosamente assenti al funerale di Yuri, agiscano, mettendo in sicurezza queste strade che ancora una volta ci fanno piangere la scomparsa di un adolescente”.

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