INCENDIA DUE CASE E ACCOLTELLA L’EX MOGLIE: ARRESTATO 73ENNE

Erano le 20:00 di ieri quando, da una villetta di Campo Ascolano, si sono visti dei bagliori rossastri e si è cominciato a sentire odore acre di fumo. Insospettiti, gli abitanti della zona hanno chiamato i Vigili del Fuoco, che immediatamente sono intervenuti con due squadre. Ad incendiarsi l’abitazione di Mario Morabito, 73enne pensionato separato. Pensando che all’interno ci fosse qualcuno, è arrivata anche un’ambulanza ed una pattuglia dei Carabinieri, ma la casa è risultata vuota. Purtroppo il sollievo è durato poco, perché, proprio mentre i Vigili del Fuoco di Pomezia erano impegnati nello spegnimento delle fiamme, alla centrale operativa è arrivata un’altra segnalazione: un uomo barricato in casa ad Ostia, a pochi chilometri di distanza dalla villetta di Campo Ascolano. Altre autobotti dei Vigili del Fuoco, stavolta di Ostia, si sono recate sul posto, ignari che l’uomo chiuso nella casa che stava bruciando fosse lo stesso proprietario della villetta di Torvaianica. Infatti Mario Morabito, dopo aver dato fuoco alla sua casa, era corso in quella della ex moglie per ripetere l’eclatante gesto: ha acceso un rogo dando fuoco a materassi, divani ed a una libreria ed in poco tempo le fiamme si sono propagate in tutta la casa. Le forze dell’ordine hanno tentato di entrare, ma l’anziano aveva sbarrato la porta e non intendeva uscire. Dopo un breve tentativo di trattativa, carabinieri e pompieri sono entrati dal balcone e lo hanno bloccato mentre ancora era accucciato sotto la ringhiera del balcone. Il pensionato, dopo essere stato immobilizzato dai carabinieri, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, tentata strage ed incendio doloso.  La donna, 65enne romana, è stata trovata sul pavimento del soggiorno, con una profonda ferita da arma da taglio alla gola dalla quale perdeva molto sangue. E’ stata immediatamente soccorsa e portata all’ospedale Grassi di Ostia per essere sottoposta ad intervento chirurgico. Adesso la paziente è grave ma non è in pericolo di vita.\nQuattro carabinieri sono rimasti lievemente intossicati dal fumo dell’incendio. Non si conoscono i motivi che hanno spinto l’uomo ad una serata di pura follia. La coppia era separata da diverso tempo. I due figli, figli ventenni, vivono con la madre, ma ieri sera non erano in casa.