Ci sono cose che al solo pensiero ci mandano in tilt. Tra queste figurano sicuramente i lavori di ristrutturazione della propria abitazione. Da una ristrutturazione completa a una semplice rinfrescata dell’appartamento, l’idea che qualcuno metta all’aria le nostre cose, che tutto si riempia di polvere e confusione ci mette ansia e stress.
Le componenti sono multiple: si pensa al tempo che si impiega per arrivare alla fine dei lavori, al denaro che serve per farli, alla quantità di sporco che vedremo in giro per chissà quanti giorni nonostante i teli che avremo premura di posizionare o di far mettere sopra i mobili. Senza contare l’odore della vernice, che può piacerci o meno.
Ma se riverniciare casa è ormai un lavoro non più rimandabile, come possiamo fare per rendere le cose più facili possibile?
Per prima cosa dobbiamo scegliere un bravo imbianchino.
Scegliere l’imbianchino che fa per te: cosa fare
Per poter scegliere il professionista adatto a noi, che deve avere, per legge, un titolo di studi specifico che permette di acquisire le conoscenze tecniche necessarie per iniziare la carriera, è meglio avere ben in mente i lavori che intendiamo fare e, cosa fondamentale, anche – almeno in linea di massima – una tempistica di riferimento entro la quale vorremmo che i lavori fossero finiti.
Questo serve per poter dare al professionista tutti gli elementi utili per poter preparare un preventivo preciso, che non presenti sorprese in corso d’opera o alla fine.
La cosa migliore, quando si sceglie un imbianchino a Milano, è confrontare più preventivi, in modo che a parità di servizi e di materiali si possa scegliere quello che ci sembra il migliore per noi.
Per questo fate molta attenzione: un conto troppo economico potrebbe nascondere qualche insidia in termini di resa effettiva del lavoro e soprattutto di prodotti, come le vernici usate. Fatevi dire quali sono. Guardatevi anche dagli imbianchini improvvisati: non potrebbe esserci soluzione peggiore di questa.
Un ottimo metro di giudizio è il passaparola di amici e paranti, ma anche le recensioni e i commenti pubblicati sui social: controllate sempre se sono presenti.
L‘aiuto che arriva dallo Stato
Anche per il 2019 è stato confermato il bonus ristrutturazioni, il quale consente di usufruire di una vantaggiosa detrazione fiscale del 50% valida per svariati tipi di interventi ristrutturativi.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento ufficiale all’interno di cui sono specificate tutte le tipologie di lavori per i quali si può usufruire di quest’interessante incentivo, e tra queste figura appunto anche l’imbiancatura delle pareti; nello specifico, quest’operazione rientra tra gli interventi di manutenzione ordinaria.
Ricordate quindi di pagare con bonifico bancario mettendo nella causale l’apposita tipologia, conservando poi la fattura, che andrà consegnata al commercialista. Il rimborso vi verrà fatto in busta paga se siete dipendenti, nel cedolino pensionistico se siete pensionati oppure tramite assegno o rid bancario se disoccupati in 10 anni attraverso la dichiarazione dei redditi.
A questo punto non resta che scegliere il colore e il tipo di pittura, dare spazio alla fantasia e nuova vita alla vostra casa!