Nuovo pericolo per l’incolumità di Ilaria Salis in Ungheria: il giudice pubblica l’indirizzo dove la donna sconta gli arresti domiciliari.
Ilaria Salis ha iniziato gli arresti domiciliari in Ungheria. In una situazione molto complessa sul piano organizzativo, i legali della donna hanno trovato una soluzione temporanea per la misura cautelare: la militante di estrema sinistra sarà ospitata, per il prossimo futuro, presso una famiglia italiana residente a Budapest. Una soluzione che sarebbe stata comunicata dall’Ambasciata Ungherese a Roma al proprio Governo.
Ilaria Salis ospitata da italiani in Ungheria per gli arresti domiciliari
La notizia della sede degli arresti domiciliari di Ilaria Salis è arrivata anche al giudice che la sta esaminando per l’aggressione ai danni di un militante di estrema destra: si tratta del giudice Jozsef Sos, che durante la seduta della terza udienza del processo ha anche comunicato l’indirizzo dove trovare la donna. Una situazione che avrebbe infastidito i legali della militante italiana, che ora temono delle ripercussioni dopo questa informazione.
Comunicato l’indirizzo dove sta affrontando la misura cautelare
Atto sconsiderato del giudice Sos o ennesimo affronto di Viktor Orbán all’Italia? La situazione creata è molto preoccupante, come comunicato anche da Roberto Salis su Ansa. L’indirizzo di Ilaria è stato comunicato in Aula di Tribunale, nonostante lì fossero presenti anche dei militanti legati all’estrema destra ungherese. Una vicenda che, in questo modo, avrebbe messo un mirino sulla testa della donna italiana, ma anche della famiglia che oggi la ospita.
Pericolo per la famiglia italiana
La vicenda rischia di degenerare in una situazione ulteriormente complicata. Come suggerisce Roberto Salis, il pericolo di agguati da parte di esaltati a quell’indirizzo oggi è concreto. La famiglia aveva acconsentito ad aiutare Ilaria, conoscendo la sua storia e portando un proprio contributo per provare a dargli una dimora sicura e vivibile. I cittadini italiani però potrebbero essere finiti nel mirino dei violenti legati all’estrema destra ungherese, tutto ciò in una situazione che potrebbe nuocere anche i loro bambini.
Salis, con i propri legali, starebbe valutando di cambiare la sede dei propri arresti domiciliari per evitare nuovi problemi in terra ungherese: rimane lo scoglio legato ai contratti di affitto, con una burocrazia che la penalizza nel suo attuale stato giudiziario.