Avrà conseguenze pesanti Marcello Di Finizio, l’ imprenditore balneare di Trieste, che disperato per il terrore di perdere la sua attività a causa delle sviste della politica italiana sale nuovamnete sulla cupola di San Pietro.
A dare l’allarme anche Angelo Cavola Vicepresidente del Sib regionale e balneare di Ardea che si trova in Piazza San Pietro.
L’omino che si intravede nella foto in lontanza, dalle 17 di ieri pomeriggio ha deciso di protestare nuovamente in questo modo come aveva fatto il 30 luglio e nel mese di ottobre anche contro la direttiva Bolkestein. Quella rimostranza gli aveva causato il via dalla capitale per tre anni.
Ma lui disperato ieri ci ha riprovato ad attirare l’attenzione del Governo esponendo anche uno striscione in inglese e in italiano che riporta la scritta ”stop al massacro, no all’euro”.
Fino a questa ora però nessun rappresentante politico si è messo in contatto con l’imprenditore tenuto sotto controllo dai vigili del fuoco.
Secondo indiscrezioni non gli viene passata l’acqua da un’ora circa e rimane in piedi nella balaustra centrale della cupola.
Angelo Cavola Vicepresidente regionale del Sib da questa mattina insieme agli altri rappresentanti di categoria sta supportando il collega da Piazza San Pietro gremita di turisti, curiosi e telecamere.
” Il triestino sta cercando di ottenere un appuntamento con le isituzioni- commenta Cavola al telefono-per ripristinare un dialogo tra noi balneari e il governo nazionale, ma soprattutto il collega vuole che l’Italia ricominci a parlare con l’Unione Europea per risolvere la situazione delle nostre licenze che stanno per scadere. Una situazione paradossale quella di oggi, anche perchè si sta parlando della vita di un uomo che sta protestando non solo per la sua situazione personale, ma anche per tutti noi e nessun politico si è ancora visto fino a questo momento.”
Francesca Poddesu