Pulito il parcheggio di via Bologna a Ciampino, da mesi i residenti della zona segnalavano il pestante degrado nello spazio di sosta
Segnalato da diversi mesi dai residenti, il parcheggio di Ciampino ha magicamente cambiato volto questa mattina dopo l’intervento degli operatori ecologici e i giardinieri. Si tratta dell’area di sosta per le automobili su via Bologna, che da qualche tempo viveva un grave stato di degrado. Condizioni di abbandono che si erano aggravate soprattutto nelle ultime settimane, quando all’interno dello spazio si erano create le condizioni per facilitare gli incendi.
La pulizia del parcheggio nel Comune di Ciampino
Gli operatori ecologici e i giardinieri comunali si sono presentati stamattina al parcheggio di via Bologna, situato a pochi passi da via dei Laghi. Chi è intervenuto ha trovato una situazione molto degradante, considerato come le erbacce e i rami delle piante erano completamente secchi. Tutto bruciato dalle condizioni climatiche delle ultime settimane e una mancanza di manutenzione ordinaria, che ha trasformato la vegetazione in una montagna di tralci biancastri.
L’intervento dei giardinieri sullo spazio di sosta
Gli operai hanno compiuto una pulizia approfondita dell’area di sosta, comprendendo come i lavori erano necessari per evitare il rischio d’incendi all’interno dello spazio. In una mattinata di lavoro, sono stati raccolti chili di rovi che nel tempo si erano depositati all’interno dell’area. Un’iniziativa molto richiesta dai residenti della stessa via Bologna, che da tempo chiedevano un simile intervento di decoro sotto le loro case.
Un passo in più verso il decoro di via Bologna e la via dei Laghi, che da tempo soffrono di problemi legati al degrado di varia natura. Risolto il problema del parcheggio, ora diventa necessaria l’attività per pulire e rendere fruibile il vicino parchetto coi giochi destinato ai bambini. Secondo i residenti della zona, più di qualche padrone porterebbe nello spazio il proprio cane per fargli fare i bisogni. Una situazione testimoniata dalle tracce di deiezioni nei pressi dei giocherelli, che spingerebbero le famiglie a non portarci i propri bimbi.