Certamente fa sorridere; ladri educati e con una certa empatia. Accade al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, nel comune di Chions, provincia di Pordenone: “Scusa ma siamo senza soldi e dobbiamo mangiare. Ma vedo che anche tu non hai niente, pazienza“. Questo il messaggio lasciato su un biglietto dopo che dei ladri nei giorni scorsi hanno compiuto un furto in una abitazione locale.
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Magro il bottino. Ma il messaggio è da film
Un biglietto lasciato sul tavolo, in stampatello, effettivamente in un italiano zoppicante. Qualcosa l’hanno prelevata dall’abitazione a dire il vero. Giusto una macchinetta del caffè e una friggitrice ad aria. Ma in quella casa, evidentemente, ci vive una famiglia indigente e anche i malviventi lo hanno notato. Immediata l’empatia nei confronti dei residenti; e così hanno pensato bene, come in un fumetto di Robin Hood, Lupin III o Diabolik, di comunicarla ai malcapitati. Pare che nella zona non sia la prima volta che le abitazioni siano prese di mira dai ladri. Ma fonti locali testimoniano che un episodio del genere non sia mai successo. Ad ogni modo la denuncia è scattata e ora i carabinieri della stazione di Azzano Decimo indagano sul caso. Si cercano eventuali impronte digitali o tracce biologiche proprio sul biglietto in questione. Ma al momento, dei ladri da fumetto, non c’è traccia.
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A Foggia il caso di un altro ladro educato
È di questa mattina la notizia del ritrovamento di un’auto, rubata nei giorni scorsi ad una coppia di novelli sposi a Foggia. I due avevano lasciato gli abiti da cerimonia dentro la loro vettura. Così il malvivente, accortosi del contesto, ha lasciato in bella vista l’automobile al fine di farla ritrovare. All’interno un biglietto di scuse: “Ladro sì, ma con un cuore“. A reperire il mezzo un carabiniere fuori servizio della zona.