Gli “Amici di Grillo riportano poi un articolo pubblicato dal quotidiano MilanoToday lo scorso 15 gennaio.
“L’amministrazione comunale ha affidato il servizio di illuminazione pubblica a Hera Luce. Verranno spesi 1,13 milioni di euro all’anno. «Bolletta» tagliata del 8,6%”.
L’illuminazione pubblica di Rho cambia volto. L’amministrazione comunale ha aggiudicato alla società Hera Luce la concessione per 18 anni del servizio, comprensivo di fornitura. La «bolletta» per il municipio sarà più leggera del 8,6%: 1,13 milioni di euro all’anno contro i precedenti 1.3.
«Si tratta di uno dei progetti più importanti della mia amministrazione per il quale non posso che esprimere la mia soddisfazione», ha dichiarato Pietro Romano, primo cittadino di Rho, alla presentazione del progetto. Le novità sono numerose. Entro il 2017 la Hera Luce sostituirà tutti i corpi illuminanti con lampade a Led, che garantiranno un risparmio energetico del 60%. Non solo: saranno sostituiti, oltre a quelli danneggiati, tutti i pali di cemento armato (circa 260), e ogni punto luce sarà parte di un «sistema di controllo» che consentirà di monitorare lo stato dell’illuminazione. Anche i semafori saranno collegati a un sistema di telegestione centralizzato, che consentirà il monitoraggio del loro funzionamento, dei guasti e il loro coordinamento, in modo da garantire una viabilità più scorrevole.
«Il passaggio all’illuminazione pubblica a Led — ha proseguito il primo cittadino —cambierà il volto della nostra città da una parte migliorando l’illuminazione e dall’altra garantendo un notevole risparmio energetico e quindi di risorse pubbliche. La nostra rete di illuminazione pubblica era ormai obsoleta e portava a non pochi problemi gestionali con elevati costi di manutenzione. Era quindi necessario — conclude il sindaco — un grosso investimento e puntare anche sull’innovazione tecnologica in direzione Smart City».
Luce, ma non solo. La società realizzerà una rete di allarmi in caso di allagamento dei sottopassi; un’infrastruttura di comunicazione dati che prevede la posa di 28 km di fibra ottica a supporto dei futuri servizi smart e la realizzazione di aree Wi-Fi pubblico, sensori per il monitoraggio dei parametri ambientali e di qualità dell’aria; e Video Wall informativi”.
“Proviamo a fare due conti – commentano gli “Amici di Grillo” mettendo a confronto i dati di Ardea e Rho – anche se siamo convinti che anche questa volta il nostro sindaco Di Fiori dirà che gli appalti non sono paragonabili. Chissà poi perché, ci sarebbe da chiedersi. Ma forse avrà ragione, perché effettivamente a Rho saranno molti di più i servizi innovativi che Hera luce comprenderà nel contratto.
Mettiamo a confronto le due proposte:
I punti luce da sostituire a Rho sono 7.000; meno della metà quelli che invece saranno presenti ad Ardea (3.149); 18 anni la durata del contratto per Rho, 20 per Ardea; 1.131.550 € l’impegno annuo per Rho, 732,000 € per Ardea.
Facile il confronto e i calcoli.
Il costo di un punto luce a Rho costerà ogni anno 162 €; ad Ardea ce ne vorranno ben 232 € ossia oltre il 43% in più. E in questa valutazione non abbiamo minimamente tenuto conto della posa in opera della fibra ottica e relativi servizi connessi, come pure il monitoraggio dei semafori”.
“Perché questa differenza? – si chiedono i grillini – Perché il Comune di Rho realizza fin da subito un vantaggio economico annuale di quasi il 9% mentre il risparmio ottenuto è quasi nullo ad Ardea? Perché a Rho ci si può vincolare per 18 anni mentre ne occorrono 2 in più per Ardea? E infine perché il Comune di Ardea sceglie di effettuare una gara in modalità ristretta effettuata per invito mentre a Rho la gara è stata di tipo aperto?
Noi Amici di Grillo Ardea siamo convinti che chiunque leggerà questo nostro articolo una risposta chiara e semplice se la darà da sé”.