Due liceali salvano la vita a un uomo anziano in un bar di Modena: alla persona era andato di traverso un boccone.
Poteva finire in tragedia l’episodio che ha visto protagonista un anziano signore. L’uomo si era recato al bar del quartiere per pranzare, quando un boccone gli è andato di traverso. Una situazione che ha fatto collassare l’uomo nel giro di pochi secondi, portandolo probabilmente in arresto cardiaco. Fortunatamente due liceali di 18 anni, volontari nella sicurezza pubblica e la Croce Blu, sono intervenuti dal vicino liceo per salvargli la vita.
Due liceali salvano la vita all’anziano
La vicenda si è svolta a Modena, intorno all’ora di pranzo di ieri. Il signore stava mangiando un panino, quando improvvisamente si è sentito male per un boccone che si è bloccato in gola. Nel bar, utilizzato anche dalla vicina scuola, fortunatamente c’erano anche due 18enni con esperienze di volontariato alle spalle: lei volontaria nella Croce Blu, lui all’interno dell’AVAP. Entrambi si sono attivati con l’applicazione “DAE RespondER”, che collega i volontari al 118 dell’Emilia-Romagna e a diffondere l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in caso di arresto cardiaco improvviso.
I soccorsi all’uomo
Subito i due ragazzi, come spiega Il Messaggero, si sono messi in moto per aiutare l’anziano. La ragazza ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco, mentre il giovane si è recato nella scuola per prendere il defibrillatore e intervenire sull’uomo. Tutto in diretta con il centralino del 118, che seguiva la vicenda e aveva attivato una squadra di soccorso per intervenire sul posto. Grazie all’aiuto della centralina, non è stato necessario defibrillare il signore, che fortunatamente non aveva subito l’arresto dell’attività cardiaca.
E’ stato messo quindi l’uomo in posizione laterale, mentre velocemente un’ambulanza e un’auto medica giungevano al bar. Qui i paramedici hanno aperto la bocca del signore anziano, estraendogli con pinzette un grosso pezzo di cibo dalla gola. L’uomo si è ripreso nel giro di dieci minuti dal grande shock, ringraziando i soccorritori e definendo i due giovani come eroi.