La guida sotto effetto di alcol e droga è un problema sempre più grave. Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il Ministero dei Trasporti, il Ministero dell’Interno e il Capo della polizia per discutere della sicurezza stradale in Italia. Spiccano i dati della Capitale: è la città con il più alto tasso d’incidenti d’Italia e una delle più pericolose d’Europa.
La sicurezza stradale d’Italia è a rischio
Le strade italiane registrano un altissimo tasso di sinistri: a Roma sono 150 i morti su strada soltanto nel 2022. La sicurezza stradale in Italia è a rischio e le cause sono molteplici, alcune strutturali come la pessima illuminazione delle strade e la scarsa manutenzione delle strutture urbane. Una parte della responsabilità, però, è anche dei cittadini. Si registrano tassi sempre più elevati di guidatori in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanza stupefacenti.
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Pene più severe per chi guida sotto l’effetto di alcol e droga
Un problema grave per la sicurezza riguarda chi si mette alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o con un alto tasso alcolemico. Chi guida in questi stati alterati mette a rischio sé stesso e tutti gli altri. Un dato sconcertante arriva proprio da alcune indagini fatte nella capitale: delle persone rimaste coinvolte in grandi incidenti stradali, il 50% è risultato positivo all’alcol test. Ecco perché, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dell’Interno e il Capo della polizia, durante l’incontro di oggi hanno deciso di aumentare le pene per chi guida in stato alterato.
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Cosa cambia per monopattini e ciclisti
Sul tavolo di discussione c’è la possibilità di rendere obbligatori targa e casco per il monopattino, ci sarà un nuovo incontro a gennaio con alcuni tecnici per stilare le proposte normative e regolamentari. Dopodiché sarà convocato anche il ministero della Giustizia per l’approvazione finale di alcuni emendamenti
Più controlli e maggiore prevenzione
Il Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture in un’intervista per Repubblica ha dichiarato: “Oggi è stata un’occasione per fare il punto della situazione sugli incidenti e sulla necessità di coinvolgere maggiormente le scuole in attività di informazione e prevenzione.”. E’ sul tavolo la proposta di creare dei progetti per attribuire crediti scolastici agli studenti che vorranno partecipare alle attività di formazione sulla sicurezza stradale. “È stato deciso un incremento dei controlli, anche nelle fasce notturne”, conclude il Ministro.
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