La data del 6 agosto è sempre più vicina e questo implica che il nuovo Decreto anti-Covid sta per entrare in vigore. A Palazzo Chigi però le cose non sembrano essere ancora né pronte né impacchettate: se il Green Pass sta per diventare uno strumento utilitario nella vita quotidiana ci sono ancora dubbi circa i contesti in cui sarà obbligatorio.
Questa sera ci sarà un incontro decisivo tra Mario Draghi e i segretari generalizzi Cgil, Cisl e Uil nel quale si discuterà sull’utilizzo del Green Pass per recarsi sul posto di lavoro. Se sul fronte scuola e trasporti ancora ci sono tanti dubbi, la triade si completa con l’interrogativo per il lavoro.
Green Pass obbligatorio a lavoro: ecco cosa sappiamo
Durante la Conferenza Stampa nella quale Draghi e Speranza hanno annunciato il nuovo Decreto Legge mancavano tre punti decisivi: lavoro, mezzi di trasporto e scuola. Prima dell’arrivo del 6 agosto dalla cabina di regia si vuole trovare un punto comune circa il Green pass e l’applicazione in quei contesti.
I sindacati circa l’estensione del Green Pass per accedere al posto di lavoro sono stati chiari: affinché ciò venga fatto non basta un accordo sindacale, serve una legge. Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, è stato molto chiaro a riguardo: “C’è un accordo sulla sicurezza sanitaria sottoscritto dalle parti sociali e inserito in un decreto. Qualsiasi tentativo di modificarlo necessita di una legge, se vogliono farlo si assumano la responsabilità” Questo non implica che i sindacati non siano d’accordo, anzi, c’è il pieno appoggio per la campagna di vaccinazione ma c’è necessità di chiarezza.
Green Pass: le decisioni sulla scuola e sui mezzi di trasporto
Chiarezza che, per il momento, è non troppo limpida neppure sul tema della scuola. Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, invece, si sta ragionando attorno all’ipotesi di imporre l’obbligo del Green Pass solo se non si raggiunge il 93% dei vaccinati prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Sui trasporti pubblici – a lunga percorrenza – quindi treni, aerei e bus di linea si ragiona attorno all’ipotesi di imporre il Green Pass obbligatorio a Ferragosto, nonostante il rischio di mettere in difficoltà chi sia partito per le vacanze. La seconda ipotesi, invece, è quella di aspettare settembre e rinviare la decisione al prossimo mese.